
Marcello PadrinI
Montemurlo (Prato), 24 gennaio 2018 - LA SUA vita è divisa tra il tessile e la passione per i canarini. E in entrambi i casi, Marcello Padrini, 70 anni titolare della ‘Mapel’ può dirsi soddisfatto. Padrini è stato appena incoronato Campione del mondo alla 66ma edizione di Campionati mondiali di ornitologia che si sono svolti a Cesena. Non solo imprenditore di successo: Marcello Padrini infatti alleva canarini da oltre 40 anni, una passione che ha trasmesso anche al figlio Francesco.
«LA VITTORIA dei campionati del mondo è stata davvero una bella soddisfazione per mio padre che alleva canarini da oltre 40 anni. Aveva già conquistato il titolo italiano, ma questa volta siamo andati ben oltre...», dice sorridendo il figlio. «A Montemurlo abbiamo circa 500 canarini che teniamo a casa. Grazie ad un sistema elettronico che dà loro da bere e da mangiare la gestione è un po’ più semplice, ma comunque molto impegnativa. Allevare canarini richiede grande passione e dedizione, oltre che tempo. Gli animali vanno comunque accuditi ogni giorno. Inoltre da metà febbraio fino a giugno inizia la stagione della riproduzione e quindi va seguita tutta questa fase molto delicata, poi da fine settembre a gennaio quasi tutte le domeniche ci sono mostre in giro per l’Italia alle quali ci piace partecipare», prosegue Francesco Padrini.
A consegnare il podio all’imprenditore montemurlese è stata una coppia di canarini arricciati del nord che hanno convinto i giudici per la loro forma perfetta e per la posizione tenuta dai due pennuti cresciuti ai piedi della Rocca che hanno sbaragliato fior fiore di avversari provenienti da tutto il mondo.
I MONDIALI di Cesena sono davvero un appuntamento clou per gli appassionati del settore. Per capire la portata del fenomeno basta dare uno sguardo ai numeri: alla competizione hanno partecipato oltre 32mila uccelli in mostra e più di 4mila espositori provenienti quaranta Paesi diversi. Una passione che coinvolge sempre più persone come testimoniano i dati della Foi (Federazione ornitologica italiana), alla quale sono iscritti 19 mila soci i quali mettono anelli di riconoscimento a oltre 2 milioni di esemplari all’anno. Ma Padrini è impegnato da 40 anni non solo con l’allevamento dei canarini ma anche nel tessile: era la metà degli anni sessanta quando insieme al fratello Vittorio, iniziò a muovere i primi passi nel mondo dei tessuti a pelo con la cardatura Vi-Ma che produceva materie semilavorate conto terzi e commercializzava in fibre sintetiche. Nel 1977 è stata fondata la Mapel, azienda che si è evoluta nel corso degli anni e si è sviluppata fino ad avere oggi oltre cento dipendenti al proprio attivo e una sede di oltre 20mila metri quadrati.
Silvia Bini