REDAZIONE PRATO

Prato, svelato il giallo del cane decapitato

I risultati dell'autopsia sui resti dell'animale

Guardie zoofile

Prato, 24 maggio 2022 - Dopo mesi di indagini iniziate con il ritrovamento, nel gennaio scorso, della testa decapitata di un cane, è stato finalmente chiarito il giallo avvenuto a Viaccia, nel Pratese.

L'intervento dell'istituto di zooprofilassi di Firenze e delle guardie zoofile della Earth ha chiarito all'autorità giudiziaria che, quando sono state ritrovate, le parti dell'animale erano già in stato di decomposizione. Dall'autopsia sui resti del cane risulta che l'animale non è morto per decapitazione e che, di conseguenza, la testa è stata asportata solo dopo la morte. Con molta probabilità le parti sono state disperse nell'ambiente per evitare gli oneri economici di smaltimento

La vicenda, come specificato dal comandante delle guardie zoofile Pasquale Pettorino, "Ha assunto una peculiarità sociale in un contesto multiculturale come quello pratese dove convivono diverse etnie e per questo è stato fondamentale anche fugare alcune leggende metropolitane".

Le guardie ricordano l'importanza di un corretto smaltimento degli animali post mortem nell'interesse sanitario e per evitare sanzioni.