Cane maltrattato, scatta il sequestro. Multa di 700 euro al proprietario

Del caso si era interessato anche il cantante Francesco Guasti

Il cane sequestrato

Il cane sequestrato

Prato, 5 aprile 2018 - Gli accertamenti effettuati dal personale delle Guardie Zoofile dell'Enpa hanno portato a un sequestro penale di iniziativa a seguito dell'abbandono di un pastore dell’Asia centrale, cane che era detenuto all’interno di un ex magazzino in stato di abbandono, tanto che alcuni volontari si sono occupati di rifocillarlo quotidianamente con cibo e acqua. Del caso si era occupato anche il cantante pratese Francesco Guasti.

Il cane lasciato senza acqua né cibo all’interno di una fabbrica del Macrolotto due, in via delle Fonti.  A salvarlo l’intervento delle guardie zoofile, dopo la segnalazione  di Francesco Guasti
Il cane lasciato senza acqua né cibo all’interno di una fabbrica del Macrolotto due, in via delle Fonti. A salvarlo l’intervento delle guardie zoofile, dopo la segnalazione di Francesco Guasti

Dal controllo effettuato dopo le segnalaziuoni arrivate alle guardie zoofile, è emersa l'incompatibilità di detenzione dell’animale lasciato in stato di abbandono all’interno del piazzale del ex magazzino. Il cane aveva lesioni cutanee sanguinolente alle articolazioni delle zampe, era zoppicante, arrossato sul basso ventre con una estesa infiammazione evidentemente non curata, il manto trascurato con evidente perdita di pelo.

Il cinese proprietario del cane è stato informato della situazione ; peraltro lo stesso era stato già denunciato per non avere la documentazione medico veterinaria relativa alle lesioni inflitte al cane con il taglio della coda (caudectomia). Allo stesso proprietario sono state contestate, tra il primo e l’ultimo controllo, le violazioni amministrative previste dal Regolamento sulla tutela degli animali del comune di Prato, per un totale di 700 euro.