FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Cantagallo, nasce la Via delle Fonti e dei mulini

Il Comune si è aggiudicato le risorse del bando di Publiacqua

Un'escursione

Un'escursione

Prato, 31 gennaio 2025 - Il Comune di Cantagallo si è aggiudicato le risorse del bando che Publiacqua destina ai Cammini dell'Acqua. Il Comune valbisentino ha presentato un progetto di cammino turistico e storico/culturale chiamato "La via delle fonti e dei mulini di Cantagallo". "Il percorso ad anello si sviluppa per sette giorni quasi interamente all’interno del territorio comunale - spiega Jacopo Payar, assessore a Promozione, Aree Protette e Turismo - si snoda per i primi tre giorni nella Riserva Naturale Acquerino Cantagallo, dove spicca la presenza spontanea e abbondante di fonti, ruscelli e torrenti, mentre i restanti quattro sono dedicati alla Valle del Limentra, una delle porte di accesso alla Riserva, e ai caratteristici borghi de L’Acqua, Fossato, Gavigno, La Centrale, Peraldaccio, luoghi ricchi di storia e di secolari mulini, alcuni dei quali ancora in funzione". Un percorso ideato dall’amministrazione comunale ed elaborato con la collaborazione della Fondazione CDSE, anche in funzione di sette itinerari diversi, ad anello, percorribili singolarmente nel corso di una giornata. "Con questo progetto - afferma Giulio Bellini, vicesindaco con delega alla Cultura - vogliamo valorizzare la storia del rapporto tra uomo e acqua, che da sempre caratterizza il nostro territorio. Tante sono le storie di vita delle nostre comunità tra passato e presente che raccontano il legame quotidiano con questo elemento, bene prezioso e centrale nella cultura delle nostre montagne".

Dunque un percorso che non solo offre la possibilità di scoprire e apprezzare i meravigliosi scorci della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo e i suggestivi borghi diffusi nel territorio, ma che può accrescere il potenziale ricettivo e ricreativo di tutte le frazioni interessate dall'itinerario. Una messa a sistema per ritrovare centralità e attrattiva di quelle piccole e preziose località montane che meritano di essere conosciute, vissute e sviluppate in una direzione turistica e di insediamento residenziale. “L'amministrazione ringrazia quindi Publiacqua per aver promosso questa iniziativa che ha dato la possibilità al territorio di essere riconnesso attraverso una formula di turismo e di promozione che si coniuga perfettamente con le caratteristiche del Comune di Cantagallo”, concludono gli amministratori.