REDAZIONE PRATO

Caos al pronto soccorso. Giovane svuota l’estintore

Danneggiamenti e polvere ’sparata’ nella camera calda del "Santo Stefano". E’ stato bloccato dai vigilanti e poi è stato portato via dai carabinieri. .

Una pattuglia è intervenuta all’ospedale dopo la segnalazione di danneggiamenti

Una pattuglia è intervenuta all’ospedale dopo la segnalazione di danneggiamenti

Ci risiamo. Ancora una volta il pronto soccorso del ‘Santo Stefano’ è stato scenario di caos e violenza. Paura per il personale impegnato nel servizio di prima accoglienza sanitaria e i degenti in attesa di essere presi in carico. Una nottata particolarmente movimentata: un giovane magrebino ha dato in escandescenze prendendo un estintore e svuotandolo nella camera "calda", il luogo dove le ambulanze arrivano e da lì portano i pazienti al pronto soccorso. Non contento ha gettato a terra tutto ciò che trovava sotto tiro. Sono intervenuti i vigilanti che hanno cercato di bloccare il giovane ed hanno chiamato i carabinieri. Una gazzella in pochi minuti al Santo Stefano: la pattuglia ha bloccato definitivamente il giovane che è stato portato via. Con il giovane erano arrivati al pronto soccorso altri coetanei in stato di ebbrezza alcolica.

L’ultima volta di caos al pronto soccorso di Prato era stato il 21 settembre quando un ragazzino di 15 anni aveva seminato il panico scatenando un vero e proprio far west. Il giovanissimo, completamente fuori controllo aveva rapinato delle chiavi di macchina un anziano, aggredito e ferito in modo serio un vigilante, spaccato due vetri e minacciato i presenti con un paletto spartitraffico. Il parapiglia era finito solo all’arrivo dei carabinieri che lo avevano bloccato e arrestato. Il bilancio della serata era stato pesante: un vigilante ricoverato in seguito a un ematoma alla testa. Il ragazzino era stato fermato nel tardo pomeriggio per un reato e accompagnato subito dai poliziotti al pronto soccorso pediatrico per il forte stato di agitazione che manifestava. Ma in poco tempo era stato spostato al pronto soccorso per non creare problemi ai bambini in attesa di essere visitati.

Sul fronte (in)sicurezza si registrano, intanto, altre spaccate alle auto in via San Vincenzo mentre è sparita un’auto, zona viale Galilei, di una commerciante in pieno giorno.