Da martedì a domenica di scena la nuova produzione del Metastasio ispirata al testo del celebre drammaturgo: la storia di una svolta tra dolori, amori, gioia di vivere. Con quattro personaggi da scoprire.
Nuova produzione del Metastasio in cartellone da martedì a domenica al Fabbricone. Dopo aver debuttato lo scorso novembre a Romaeuropa, arriva a Prato il nuovo spettacolo di Massimiliano Civica, direttore del Met: è Capitolo Due, da un testo di Neil Simon tradotto e adattato dallo stesso Civica, interpretato da Maria Vittoria Argenti, Ilaria Martinelli, Aldo Ottobrino, Francesco Rotelli.
Simon è autore di commedie che hanno fatto ridere milioni di spettatori, come La strana coppia e A piedi nudi nel parco, viene considerato uno dei più grandi drammaturghi del ‘900 ed è lo scrittore di maggior successo nella storia di Broadway (è scomparso a 91 anni nel 2018, a New York). In Capitolo Due, scritto dopo la morte di sua moglie, per la prima volta "mette in commedia" una sua dolorosa esperienza personale.
La storia è quella di George, uno scrittore di gialli "che potete trovare in qualsiasi supermercato" come scrive l’autore, che non riesce a superare il dolore per la perdita della moglie, e di Jennie, un’attrice teatrale che fa i conti con il fallimento del suo matrimonio con un giocatore di football "che non riusciva a tenere un pallone in mano" e che forse non ha mai amato. A farli incontrare saranno Leo, il fratello maggiore di George che si occupa di un ufficio stampa a Broadway, e Faye, la migliore amica di Jennie e aspirante regina delle soap opera.
Tutti e due, come se fosse in ballo la loro stessa felicità, cercano con ogni mezzo di far scoccare la scintilla tra George e Jennie, e, mentre brigano per far nascere il grande amore, si ritrovano ad avere una tresca dagli esiti incerti. Leo e Faye scopriranno ben presto che la scintilla che hanno innescato si è trasformata in un incendio: George e Jennie vogliono sposarsi dopo solo due settimane dal loro primo incontro, inaugurando così il secondo capitolo della loro vita.
Ma Capitolo Due, scritto nel 1977, inaugura anche il secondo capitolo nella vita e nell’arte di Simon, rappresentando un punto di svolta nella sua carriera: l’autore americano diventerà un maestro nel raccontare storie in cui i protagonisti dicono e fanno cose buffe in ridicolo contrasto con la tristezza che provano, la commedia come forma più precisa per raccontare quella dolorosa gioia che è vivere.
Capitolo Due è un piccolo gioiello, illuminato da battute sferzanti, allegro e malinconico insieme, che ha ispirato anche il film omonimo, diretto nel 1979 da Robert Moore con James Caan e Marsha Mason, seconda moglie di Simon (dopo la morte della prima), che grazie a questa interpretazione ottenne la candidatura agli Oscar come miglior attrice.
Per lo spettacolo diretto da Civica le scene sono di Luca Baldini, i costumi di Daniela Salernitano, le luci di Gianni Staropoli. Recite come sempre alle 20.45 nei feriali, alle 19.30 sabato e alle 16.30 domenica. Attorno allo spettacolo, sono previsti martedì alle 19 nel foyer del Fabbricone un approfondimento del ciclo Sorsi di Teatro a cura di Luisa Bosi e mercoledì sera sulla scena dopo lo spettacolo un incontro del ciclo Punti Focali tenuto da Lorenzo Donati e i ragazzi del corso Nebulosa a tu per tu con la compagnia. Biglietti da 15 a 20 euro.