Prato, 16 gennaio 2024 - Il Capodanno Cinese è alle porte, e Prato si prepara a celebrarlo in grande stile. Del resto è una festività diventata sempre più sentita anche in Occidente, grazie alla presenza vivace della comunità cinese nelle città di tutto il mondo. Poiché il calendario tradizionale è lunisolare, e l’inizio del mese è indicato dal novilunio, il Capodanno – che deve coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno - non ha una data fissa ma può variare di 29 giorni. Ecco perché quest’anno cade il 10 febbraio, quando si entrerà nell’anno del Drago, che simboleggia la forza, il potere magnanimo e l’armonia. I festeggiamenti dureranno due settimane ( i primi 7 da trascorrere in famiglia o andando a trovare lontani parenti) e culmineranno nella Festa delle Lanterne, accese e colorate, che vengono posizionate in strada, nelle case e nei negozi, a guidare gli spiriti beneauguranti verso le proprie abitazioni o le proprie attività commerciali. Di grande suggestione è la Danza del Leone, con dei danzatori che ballano per le vie delle città muovendo a ritmo di musica dei leoni, simbolo di forza e coraggio, come augurio di sicurezza e felicità per il nuovo anno.
Questo il programma a Prato: il 9 febbraio alle ore 17, in concomitanza con la mezzanotte di Pechino, risuonerà la campana al tempio buddista Pu Hua . Il 17 febbraio ci sarà la sfilata del dragone nell'area industriale di Macrolotto 1, mentre il giorno seguente, il 18 febbraio, nel centro di Prato l’appuntamento è con la sfilata del grande corteo che, intorno alle 9, partirà dal tempio buddista Pu Hua in piazza della Gualchierina, per poi attraversare il Macrolotto Zero e il centro storico, con danze ed esibizioni. La più spettacolare avverrà sullo sfondo del Palazzo Pretorio sotto la statua di Marco Datini, a suggellare l’incontro e l’integrazione tra la comunità pratese e quella cinese. Ecco alcune curiosità sul Capodanno Cinese. Non bisogna tagliarsi i capelli perchè porterebbe sofferenza durante l’anno. Non tutti sanno che, differenza dell’oroscopo tradizionale, quando ci si trova nell’anno del proprio segno di nascita si avrà maggiore sfortuna perché “si offende” il Dio dell’ Età - una sorta di “Saturno contro” - che ha un'orbita di circa 12 anni. Uno dei modi per evitare tanta sfortuna e un anno in salita è quello di vestirsi spesso di rosso e indossare accessori fatti di giada. Tra superstizioni più bizzarre legate al capodanno, l’ultimo giorno dell’anno è tradizione fare le pulizie per “spazzare via la cattiva sorte”. Allo stesso modo, arcaicamente si credeva che il primo giorno dell’anno non si dovesse spazzare, farsi la doccia o lavarsi i capelli per permettere alla fortuna di entrare in casa. Molte persone preferiscono ancora aspettare il terzo giorno dell’anno per dedicarsi a questo e altri tipi di pulizia.
La superstizione continua a tavola: che cosa mangiare (e in che ordine). D’obbligo per la festività è il classico cenone in famiglia. Le pietanze non sono scelte a caso, ma vengono portate in tavola in base al loro significato e seguendo un ordine particolare. Ad esempio, il pesce, sinonimo di “abbondanza”, dovrà essere consumato alla fine in segno di augurio per un anno prospero. Altro piatto immancabile è la ‘nian gao’, torta di farina di riso glutinoso simbolo della crescita, come augurio di buona salute per l’anno nuovo. Il regalo più comune è la hongbao, la “busta rossa”. Si tratta di una busta decorativa piena di soldi che di solito viene donata dalle generazioni più anziane ai bambini. Poiché nella superstizione cinese 8 è il numero più fortunato, i soldi vengono donati per somme di 88 o 888 RMB, il renminbi ossia la valuta cinese. Severamente proibito è il numero 4, considerato il numero più sfortunato in Cina perché suona del tutto simile alla parola cinese “morte”.