REDAZIONE PRATO

Capodanno cinese, che festa. Per il gran finale in mezzo ai colori oltre mille persone ad applaudire

Tanta gente, italiani e cinesi, alla sfilata del Dragone in centro nonostante le condizioni meteo non ottimali. La sindaca: "Il prossimo anno potremo osare di più per rendere ancora più bello e colorato questo evento". .

Tanta gente, italiani e cinesi, alla sfilata del Dragone in centro nonostante le condizioni meteo non ottimali. La sindaca: "Il prossimo anno potremo osare di più per rendere ancora più bello e colorato questo evento". .

Tanta gente, italiani e cinesi, alla sfilata del Dragone in centro nonostante le condizioni meteo non ottimali. La sindaca: "Il prossimo anno potremo osare di più per rendere ancora più bello e colorato questo evento". .

Davvero tanta gente ieri mattina ha accompagnato la sfilata del Dragone, dal tempio buddista di piazza della Gualchierina al centro storico, dopo aver attraversato Chinatown. Decine e decine di figuranti in costume, tra loro tantissimi giovani, hanno portato per le strade della città l’allegria dei loro colori, per una festa che per Prato è ormai una tradizione. In piazza delle Carceri il gran finale, con musiche e danze, saluti istituzionali e telefonini verso il cielo, a scattare foto, a conservare ricordi: oltre un migliaio di persone, di tutte le età, italiani e cinesi insieme. Quella di ieri è stata una delle sfilate più partecipate di sempre, nonostante le non certo ottimali condizioni meteo. Anche durante il percorso, durato circa tre ore, il pubblico ha accompagnato il procedere dei figuranti e alla partenza dal tempio buddista anche il vescovo Giovanni Nerbini ha salutato il corteo che si metteva in cammino. In piazza delle Carceri, all’ingresso del Castello, fra le autorità c’erano la console cinese Yin Qi e la sindaca Ilaria Bugetti. "La grande partecipazione di stamani da parte di tutta la città è la dimostrazione che il percorso di dialogo e di collaborazione che stiamo costruendo è quello giusto – ha detto –. E’ solo attraverso la condivisione di culture e tradizioni diverse che possiamo costruire una convivenza civile. Il prossimo anno potremo osare un po’ di più per rendere ancora più bello e colorato questo evento, che rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio". Certo problemi di illegalità nel distretto parallelo restano e sono gravi, ma ieri in centro è stata una giornata di festa per tutti.