REDAZIONE PRATO

Capodanno dell’Annunciazione. La festa è qui: il programma

Oggi esibizioni dei gruppi storici in costume e concerto con le musiche rinascimentali toscane. Domani il corteo con 1300 figuranti, l’ostensione straordinaria e i musei del centro a un euro.

Domani il corteo storico con 1300 figuranti: partenza alle 15 da piazza del Comune

Domani il corteo storico con 1300 figuranti: partenza alle 15 da piazza del Comune

Un tuffo nella storia. Oggi e domani Prato ospita l’edizione 2025 del Capodanno dell’Annunciazione, con 55 gruppi storici e 1300 figuranti provenienti da tutta la Toscana, l’ostensione straordinaria della Cintola e altre iniziative. Si parte oggi alle 15 con l’esibizione dei gruppi storici in piazza delle Carceri; alle 17 da piazza del Comune corpo dei valletti comunali verso piazza Duomo, dove la sindaca Bugetti consegnerà al vescovo Nerbini le chiavi per aprire la teca della Cintola. Alle 18l convegno nel Chiostro di San Domenico: Dalla storia alle tradizioni, il Capodanno dell’Annunciazione tra arte e cultura, dialogo a 4 voci, con Leandro Ventura, direttore dell’Istituto per il patrimonio immateriale del ministero della Cultura, don Marco Pratesi, direttore della scuola di Teologia Antonio Martini, Veronica Vestri, ricercatrice e archivista, Veronica Bartoletti, direttrice dei Musei Diocesani. Alle 21.15 in San Domenico il concerto In te Domine Speravi con gli ensemble pratesi Tuscae Voces e La Pifarescha, dedicato alla musica del Rinascimento toscano.

Domani alle 10.30 in salone consiliare l’assemblea della Rievocazione storica; alle 15 da piazza del Comune partenza del corteo del Capodanno con i figuranti e con questo l’itinerario: piazza del Comune, via Ricasoli, piazza San Francesco, via San Bonaventura, piazza delle Carceri, via Cairoli, via Verdi, via Garibaldi, piazza Duomo, Corso Mazzoni, piazza del Comune, via Guasti, via Muzzi, piazza Duomo; l’ostensione straordinaria alle 18. Alle 19 in salone consiliare presentazione del volume Pietro Leopoldo, il Granduca delle Riforme del presidente della Regione Giani. Infine, domani ci sarà l’ingresso a solo un euro per i musei del centro: Opera del Duomo (aperto dalle 13 alle 17), Palazzo Pretorio (10.30-18.30) e Tessuto (15-19).

C’è da ricordare che il Capodanno dell’Annunciazione è stato istituito dalla Regione per commemorare il tradizionale Capodanno toscano, che fino al 1749 cadeva il 25 marzo, festa dell’Annunciazione, a nove mesi dal giorno di Natale. Nonostante l’adozione del calendario gregoriano nel 1582, che fissava l’inizio dell’anno al 1° gennaio, alcune città toscane come Prato, Pisa, Firenze, Lucca e Siena mantennero la tradizione di iniziare l’anno nuovo il 25 marzo. Questa volta è Prato ad ospitare questa festa che intende promuovere storia, cultura e idenità della nostra regione.