REDAZIONE PRATO

Operazione anti-droga dei carabinieri. Quattro arresti tra Prato e provincia

Un 27enne è stato fermato a Montemurlo con l’eroina, mentre due giovani nordafricani sono stati trovati in possesso di 25 grammi di cocaina

L'operazione dei carabinieri (Foto di repertorio)

L'operazione dei carabinieri (Foto di repertorio)

Prato, 2 marzo 2025 – Importante operazione anti-droga dei Carabinieri di Prato, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Il primo episodio risale allo scorso 25 febbraio, quando i militari della Tenenza di Montemurlo hanno fermato un 27enne nigeriano, già noto, che deteneva eroina, suddivisa in sei involucri e denaro contante per complessivi 425 euro. Lo stesso è stato sorpreso nella centrale via dei Tintori e vicolo Del Gini. Ad insospettire i militari è stato il suo comportamento, apparso subito sospetto in relazione al luogo e alle circostanze. Nell’ intervento, per sottrarsi al controllo, ha opposto attiva resistenza.

Il giorno successivo, i Carabinieri della Stazione di Iolo hanno arrestato due persone, sorprese in via Nuova, in area prossima al campo sportivo di Casale. I militari, avendo notato la presenza di un veicolo con due persone a bordo, hanno deciso di procedere al loro controllo. Uno degli occupanti, alla vista dei militari, si è subito dato alla fuga, cercando di disfarsi di un involucro, poi recuperato dai militari, contenente cocaina dal peso complessivo di venticinque grammi. I due arrestati sono un 33enne, già sottoposto all’affidamento in prova a seguito di precedente condanna per spaccio, e un 22enne incensurato, entrambi marocchini. Proprio in relazione all’arresto effettuato dai Carabinieri di Iolo, il Tribunale di Sorveglianza di Firenze ha disposto la revoca dell’affidamento in prova ed il ripristino della detenzione in carcere. 

Infine c’è stato l’arresto dei Carabinieri della Tenenza di Montemurlo, effettuato il 31 gennaio scorso, di un 28enne nigeriano, senza fissa dimora, sorpreso con dieci grammi di eroina già suddivisa in dosi. Il giovane si trovava alla Stazione ferroviaria di Prato Porta al Serraglio, area questa ritenuta particolarmente sensibile, anche per la vicinanza alla sede dell’università di Prato. L’atteggiamento dell’uomo ha indotto i militari a controllarlo; durante l’attività sono stati rinvenuti, oltre allo stupefacente, anche 3.350 euro. Gli stupefacenti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro, così come il denaro, ritenuto provento dell’attività illecita.