Ricordare proprio nell’ora dell’alluvione la tragedia di un anno fa. Ieri sera in piazza IV Novembre a Seano alle 19 si sono ritrovati il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, gli assessori, i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, le autorità civili e militari e le associazioni che si adoperarono per i soccorsi. Sono stati consegnati tre riconoscimenti simbolici: alla protezione civile della Misericordia di Seano, alla Vab Colline Medicee e all’Anc (associazione nazionale carabinieri) ma il ringraziamento è stato collettivo.
Sono tornati a Seano anche i volontari della Racchetta di Sesto Fiorentino, l’associazione Ramunion di Prato e alcuni giovani, gli "angeli del fango" sia del territorio, sia provenienti da qualche comune limitrofo. Il sindaco ha ricordato il cammino fatto in questi 12 mesi e illustrato il cosiddetto "piano per la Furba": "Il modo migliore – ha detto Prestanti – per ricordare è anche guardare avanti. Sono stati commissionati due studi idraulici mirati al Consorzio di Bonifica e al Genio Civile e il primo intervento da fare è la cassa di espansione a monte della Furba che sarà capace di fermare le acque del Montalbano che poi scenderanno gradualmente nel reticolo. Poi c’è la questione dei fossi tombati come il Rio Gualcino che dalla Pistoiese va sotto via Agnoletti e via Sironi. Abbiamo già preso contatti con Erasmo D’Angelis che diversi anni addietro, ai tempi del governo Renzi, creò una struttura, a livello ministeriale, per individuare le criticità, velocizzare i tempi fra progettazioni e lavori per la messa in sicurezza dei territori dal rischio idraulico. Due cose sono fondamentali in Italia: l’accesso alle risorse e lo snellimento della burocrazia".
Il sindaco Prestanti ha ricordato come il Comune sia impegnato dal 2021 nella realizzazione della cassa di espansione del Collecchio i cui lavori partiranno nel 2025: quattro anni per un’opera così importante. A breve partirà anche l’operazione di ripulitura del torrente Furba e del Rio Barberoni.
M. Serena Quercioli