In questa epoca della disattenzione, dello scrolling compulsivo e delle bolle social individuali, è difficile raccontare l’impegno politico della comunità della sinistra pratese, di cui il caro Gianni Del Vecchio è stato per tanto tempo un importante punto di riferimento. L’esatto opposto di questo periodo: Gianni era lento, approfondiva. Gianni ci esortava a non fermarci mai alle apparenze, ma a studiare, indagare e comprendere. E a non limitarci ad osservare, ma ad agire, in un lavoro costante ed instancabile, rivolto verso un fine: una società più giusta, in cui le persone siano libere di esprimersi e di essere felici. Ci siamo riusciti? Evidentemente no, ma ci abbiamo provato e continuiamo a farlo. Ma è così caro amico e compagno, che ti ricordo, mentre osservo le tante persone venute a salutarti, quella tua e nostra comunità di altri tempi, silenzioso e accorto, spigoloso e gentile.
Emiliano Citarella