Prato gioca d’anticipo e mette in campo un progetto unico nel suo genere. Creare cartoni animati accessibili a chiunque, anche ai bambini ciechi o ipovedenti, ma anche ai piccoli che hanno disabilità e che grazie alla voce narrante hanno l’opportunità di seguire il cartoon. Prato e le sue sensibilità ancora una volta consegnano un progetto unico nel suo genere se si pensa che fino al 2021 nessun cartone animato in Italia era accessibile a bambini ciechi. Solo la Pimpa, trasmessa in un canale speciale della galassia Rai.
Da oggi 26 episodi di Masha e Orso sono completamente accessibili a chi ha problemi di vista, gratuitamente dal cellulare. Una piccola rivoluzione che parte dall generosità di sponsor (Uici Toscana e Prato, Comune, Fondazione Cassa di Risparmio, Lions club Castello, Irifor e Gofundme) che hanno finanziato la creazione di contenuti e della app (Audiocartoon) scaricabile su tutti i dispositivi e attraverso il canale YouTube dedicato di Audiocartoon Italia: in poco tempo sono già 14mila le visualizzazioni. Audiocartoon, nato nell’ambito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Uici di Prato è un progetto che ha la missione di rendere i cartoni animati un’esperienza inclusiva sviluppando audiodescrizioni che permettano anche alle persone cieche e ipovedenti di condividere la visione con i loro cari in modo gratuito.
"Apprendere oggi che proprio da Prato è partito un progetto di questa portata credo che questo rappresenti un valore aggiunto importante che può candidare la nostra città a capitale dell’accessibilità - commenta l’assessore al sociale Sandro Malucchi -. Questo è merito di una sensibilità pubblica in accordo con quella promossa dalle associazioni e da alcuni soggetti privati".
Il gruppo di lavoro è composto dal capo progetto e voce narrante Daniele Di Bella, dal regista, revisore e coordinatore Cristiano Gazzarrini, dalla social media manager e designer Benedetta Grazian, dalle audio descrittrici Sofia Valente, Sara Cardilli e Clara Meattini e dalla consulente scientifica Barbara Leporini. Il team misto è formato da professionisti del settore audiovisivo, membri e volontari dell’associazione Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Prato, che hanno una piena consapevolezza delle esigenze delle persone con deficit visivo. Il gruppo segue un proprio vademecum di linee guida che rispecchiano il principio fondamentale di cercare di far passare il significato del racconto piuttosto che la descrizione oggettiva degli eventi.
Silvia Bini