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"Casa di Greta" accoglie le donne. Un rifugio per vittime di violenza

Ieri l’inaugurazione della struttura a Seano. Nell’appartamento possono vivere sia ospiti sole che mamme

L’inaugurazione di «Casa di Greta» a Seano con il sindaco Edoardo Prestanti e Lorena Paganelli, direttrice della Società della salute di Prato

L’inaugurazione di «Casa di Greta» a Seano con il sindaco Edoardo Prestanti e Lorena Paganelli, direttrice della Società della salute di Prato

A Seano è nata la "Casa di Greta", un appartamento per 2 donne e 3 figli o anche per donne sole che devono lasciare la propria abitazione in situazioni d’emergenza, perché vittime di violenza familiare.

Questa casa nasce da un progetto di riqualificazione urbanistica, cioè l’appartamento è stato ceduto al Comune, e con la sinergia tra amministrazione e Società della Salute, è stato trasformato in un’abitazione ad uso sociale. All’inaugurazione, ieri mattina, hanno partecipato il sindaco Edoardo Prestanti, gli assessori Federico Migaldi, Chiara Fratoni e Dario Di Giacomo, Lorena Paganelli e Sandro Malucchi della Società della Salute, Francesca Ranaldi coordinatrice del centro antiviolenza La Nara e la cooperativa Alice che lo gestirà nei prossimi anni.

"Carmignano – ha detto la Paganelli – è un’amministrazione che guarda con una visione molto ampia e questa realtà ci permette di dire alle donne denunciate che c’è un dopo per loro, grazie a queste strutture". Il Comune di Carmignano e Società della Salute con questo progetto realizzato hanno saputo mettere in piedi una risposta a difficili problematiche sociali. itazioni progettate per rispondere ad emergenze, "e la casa – ha chiuso la presidente Mura della cooperativa Alice – è una delle questioni maggiori per donne che stanno uscendo dalla violenza".

Casa di Greta fa parte di una rete di "case di accoglienza" nella provincia di Prato e non è una casa-rifugio, ma una soluzione destinata a durare un tempo più lungo per permettere alla donna di ripartire, ad esempio con un lavoro sul territorio o con l’inserimento dei figli a scuola a Carmignano.

L’allestimento della casa ha potuto usufruire anche di un contributo regionale.

"E’ un luogo – ha detto Malucchi – dove si può ritrovare e sviluppare il proprio progetto di vita". In questo percorso le donne sono seguite passo dopo passo dalla cooperativa Alice.

Il nome "Greta" è stato scelto ispirandosi a una ragazza che fa i conti con la vita, protagonista della canzone "La finestra di Greta" di Ultimo.

M. Serena Quercioli