
La presidente della commissione 5 Rosanna Sciumbata insieme alla presidente di Epp Marzia De Marzi
Il degrado che affligge l’ex residence di viale Galilei oggi trasformato in alloggi popolari, non è una novità. Da anni i condomini denunciano una situazione complicata che va ben oltre il semplice decoro, coinvolgendo anche gravi problematiche di manutenzione. Si tratta di un problema che si è protratto nel tempo, nonostante vari interventi che, purtroppo, non sono riusciti a risolvere in maniera definitiva le difficoltà. La situazione è ormai diventata insostenibile, tanto che ieri, su richiesta del consigliere comunale Rocco Rizzo (FdI), la Commissione 5, presieduta da Rosanna Sciumbata (lista civica), ha effettuato un sopralluogo, al quale ha preso parte anche la presidente di Epp, Marzia De Marzi. "Nel condominio di viale Galilei abbiamo effettuato più volte interventi, purtroppo molte volte nonostante siamo il gestore dell’immobile e non il gestore sociale, siamo dovuti intervenire per trovare rimedi a soluzioni che si sono create", dice De Marzi. L’ultimo intervento è datato solo pochi giorni fa, su richiesta di un privato che ha un’attività commerciale al piano terra, proprio sotto il condominio in questione, che lamentava problemi legati all’allagamento del tetto dell’immobile. Rifiuti gettati dalla finestre avevano otturato i tubi di scolo creando infiltrazioni al negozio. È stata necessaria una pulizia straordinaria dei garage con quattro camion di Alia pieni di rifiuti, nel tempo sono stati poi chiusi i garage diventati luogo di spaccio e prostituzione. Anche le cantine non godono di una situazione migliore, poca luce, neon che vengono rubati puntualmente sono state chiuse a chiave così come la porta di ingresso, più volte vandalizzata, è stata sostituita con una porta antisfondamento. Problemi elencati dalla presidente Marzia De Marzi ai quali hanno fatto eco quelli denunciati dai residenti: "Il canone da 44 euro è passato a 270 euro mensili per alcuni di noi - dice Diana, disabile che abita al primo piano -.Ho sempre pagato, ma vorrei sapere a cosa sono dovuti i maggiori costi giustificati da una generica voce ’servizi vari’".
Abitazioni rimaste al freddo, umidità alle parenti e blatte nelle case fanno dell’immobile un luogo di grande degrado tutt’oggi. "Va trovata una sintesi tra l’educazione e le necessità", è stato l’auspicio dei consiglieri sia di maggioranza che di minoranza. Da parte di Epp un impegno di attenzione verso una situazione che si dimostra tutt’altro che facile, anche attraverso la presenza di associazioni coma carabinieri in congedo.
Silvia Bini