REDAZIONE PRATO

Case popolari, scoperti i "furbetti" Gli alloggi saranno riassegnati

Le irregolarità sono emerse dai controlli e riguardano in particolare due famiglie. Una abita addirittura altrove

Migration

Due inquilini non avevano più diritto alla casa popolare: l’ha scoperto il Comune. I nuclei familiari, infati, non avevano più i requisiti per l’alloggio. In uno dei due casi è addirittura risultato che gli occupanti risiedessero di fatto da un’altra parte, mantenendo l’abitazione poggese come seconda casa.

I due appartamenti sono già stati liberati e l’amministrazione procederà con l’invio di una richiesta formale indirizzata a Epp affinché gli alloggi vengano ripristinati e rimessi a disposizione delle famiglie che attendono in graduatoria. "A fianco dell’impegno per reperire nuovi spazi da destinare alle famiglie più in difficoltà – spiega il sindaco di Poggio Francesco Puggelli (foto) – c’è un’attività di verifica che vuol garantire equità e uguaglianza: i ’furbetti’ non sono i benvenuti. E quello di svolgere delle verifiche periodiche, affinchè gli aiuti vadano a chi effettivamente ne ha bisogno, è un impegno etico e morale che ci siamo presi e che portiamo avanti con convinzione".

"Insieme agli altri comuni attendiamo il nuovo bando per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia popolare – aggiunge l’assessore ai servizi sociali, Maria Teresa Federico – e l’attenzione alle famiglie più in difficoltà si conferma massima nel nostro comune, anche tramite queste attività di controllo. Ci auguriamo adesso di riassegnare gli alloggi in tempi brevi". Fra Prato e provincia ci sono circa 1500 famiglie in attesa di una casa popolare e di queste 50 sono di Poggio a Caiano. A breve uscirà il nuovo bando Epp, valido per tutta la provincia.

M.S.Q.