
Polemica sulla gestione dei fondi per i controlli nelle case popolari
"La gestione delle risorse pubbliche da parte dell’amministrazione comunale continua a sollevare preoccupazioni". In seguito a un accesso agli atti, i consiglieri comunali Rocco Rizzo (Fratelli d’Italia) e Claudiu Stanasel (Lega) esprimono dubbi riguardo al Progetto Lotto 3, affidato alla Cooperativa Alice. L’iniziativa, che ha ricevuto 77.000 euro di fondi pubblici da parte del Comune era destinata a supportare l’autonomia abitativa di persone in grave marginalità sociale tra il 2022 e il 2024. "Tuttavia, a oggi, non sono emerse evidenze chiare riguardo agli interventi effettivamente realizzati e ai risultati ottenuti", dicono i consiglieri.
Il progetto prevedeva una serie di attività destinate a supportare i beneficiari, tra cui colloqui individuali, assistenza per la manutenzione e il decoro delle parti comuni, aiuto per pratiche amministrative, sanitarie, spid, ricerca del lavoro, solleciti per il pagamento delle morosità, educazione alla raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, e mediazione dei conflitti interni nei condomini. "Durante la seduta della commissione consiliare 6 del 25 febbraio – dicono Rizzo e Stanasel – la presidente di Epp, Marzia De Marzi, ha rivelato che la cooperativa Alice non ha svolto alcuna attività legata alla gestione delle morosità, uno degli aspetti centrali del progetto. Questa omissione solleva legittimi interrogativi sull’efficacia complessiva dell’intervento. Inoltre, numerosi cittadini che avrebbero dovuto beneficiare del progetto hanno segnalato la scarsa presenza della Cooperativa Alice". I due consiglieri hanno annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione in consiglio comunale per sollecitare chiarimenti in merito all’uso dei fondi del Lotto 3.
Pronta la replica dell’assessore al sociale Sandro Malucci: "Sono pronto a rispondere alle richieste dei due consiglieri potendo dichiarare fin da ora che il progetto è stato adeguatamente monitorato".