Caso Dogaia, Cgil in piazza: "Servono risposte"

Protesta a Prato per il carcere della Dogaia: presidio della Cgil Funzione pubblica per denunciare le condizioni estreme dei detenuti e degli agenti. Suicidi e aggressioni in aumento, richieste di intervento urgente.

Protesta in piazza Buonamici per portare l’attenzione sul carcere della Dogaia. La Cgil Funzione pubblica Pistoia-Prato, ieri mattina, ha organizzato un presidio di protesta sul caso Dagaia. Da tempo il carcere vive in una situazione difficile, sia per i detenuti ma anche per gli agenti di polizia penitenziaria costretti a vivere e lavorare in condizioni estreme. A riportare l’attenzione sulla casa circondariale di Prato è stato l’ultimo suicidio avvenuto la scorsa settimana: un detenuto italiano di 57 anni – con fine pena nel 2030 – che si è tolto la vita nella propria cella. Si tratta del quarto suicidio avvenuto da inizio anno oltre ad 80 aggressioni certificate.

"Chi governa il mondo delle carceri risponda agli impegni assunti - interviene Donato Nolè, coordinatore nazionale della Polizia Penitenziaria -. A settembre il sottosegretario alla giustizia aveva assunto l’impegno che entro settembre il carcere di Prato avrebbe avuto una direzione stabile che invece non c’è. Piuttosto c’è una vacanza annosa nei ruoli apicali, di polizia, la politica farsi carico carcere più vivibile per tutti. Minori numeri, minori detenuti disagiati, più figure professionali per coadiuvare la polizia penitenziaria che è lasciata da sola".

"Da maggio ad agosto ci sono stati 84 eventi critici certificati, 30 a luglio e agosto, ossia uno al giorno", aggiunge Giulio Riccio, coordinatore regionale FP Cgil. La Regione ha stanziato 320mila euro per il sistema carcerario toscano: "Declinare questa possibilità in attività - aggiunge Marco Martini, consigliere regionale - con un bando che a breve uscirà per dare disponibilità al territorio: alle cooperative, società, associazioni per lavorare sul sosteno con attività che possono essere svolte all’interno del carcere". Intanto sabato 23 novembre si terrà in consiglio comunale straordinario al quale è stato invitato il ministro Nordio.