
I residenti raccontano che nei fine settimana la gente si intrufola nell’edificio abbandonato. Zecchi (FdI): "Vergognoso rimpallo di responsabilità. Il Comune solleciti la soprintendenza a intervenire".
Nuovo allarme intrusioni all’interno della Fattoria Medicea alle Cascine di Tavola, di recente interessata da un importante crollo di una porzione dell’edificio. "Lo scorso sabato sono andata a fare una passeggiata nel parco – racconta una residente che abita nei dintorni della Fattoria – e ho visto alcuni ragazzini che stavano salendo sulle scale sopra la torre dove è avvenuto il crollo. Ho provato a gridargli di scendere perché è pericoloso ma non mi hanno dato ascolto". Da tempo i residenti raccontano che, soprattutto nel weekend, i curiosi entrano nell’edificio. Nonostante la struttura sia stata recintata dalla proprietà, la gente si intrufola lo stesso facendo dei buchi nella rete. La Fattoria Medicea, gioiello rinascimentale voluto da Lorenzo Il Magnifico, è di proprietà privata, comprata all’asta per un milione e 600mila euro da una fallimento nel 2018. Da allora si attende che venga approvato il progetto per il recupero e la trasformazione dell’area in case di lusso e attività commerciali. Il progetto però è fermo e, a sette anni dall’acquisto, tutto è stato abbandonato in preda a degrado e incuria. Fino a una ventina di giorni fa quando i residenti della zona hanno segnalato il vistoso crollo di una casa appoggiata a una delle quattro torri che delimitano il perimetro della Fattoria. "Non abbiamo visto nessuno dopo il crollo – prosegue la residente – e noi da qui possiamo controllare tutto. L’edificio continua a essere in uno stato precario". Il proprietario dovrebbe preoccuparsi almeno per metterlo in sicurezza evitando altri crolli visto che si tratta di un patrimonio artistico tutelato dalla soprintendenza. Quest’ultima, interpellata, ha detto di non poter intervenire direttamente per la mancanza di fondi. Quello che, però, ora preoccupa è la presenza di curiosi nel fine settimana.
"Il crollo di una porzione della Fattoria Medicea di Tavola rappresenta un fatto gravissimo, che dimostra ancora una volta quanto il nostro patrimonio storico sia abbandonato a se stesso. Ci troviamo di fronte a un vergognoso rimpallo di responsabilità tra proprietà e Soprintendenza, mentre un bene di straordinario valore culturale si sgretola sotto gli occhi di tutti". Così Cosimo Zecchi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, è intervenuto sulla vicenda, ricordando di aver già presentato un question time per chiedere conto delle iniziative dell’amministrazione sulla struttura. "È inaccettabile – prosegue Zecchi – che la Soprintendenza, che dichiara quanto la Fattoria sia un bene unico, non abbia ancora messo piede sul posto, e che il Comune non pretenda un sopralluogo immediato. Serve un nuovo crollo per muoversi? Un rischio per l’incolumità pubblica?"
Zecchi insiste sul fatto che il caso della Fattoria di Tavola è emblematico: "Si tratta di un bene di rilievo assoluto per la storia di Prato e della Toscana, un tassello importante del sistema delle Ville Medicee e della memoria agricola e produttiva del nostro territorio. Se davvero lo si considera un bene da tutelare, occorre agire velocemente e in maniera efficace". Il consigliere conclude con un appello: "Chiedo che il Comune solleciti la Soprintendenza a intervenire immediatamente con un sopralluogo tecnico con proprietà e tutti gli attori interessati. Questo crollo non è un evento imprevedibile: è il frutto di anni di inerzia".
Laura Natoli