Quasi mezzo miliardo di euro perso dai lavoratori toscani in busta paga,
mentre la perdita netta mensile di un operaio metalmecccancio
in cassa integrazione
è di 460 euro. Lo rivela
una indagine dalla Cgil toscana. A Prato sono pervenute 9706 domande di cassa integrazione ordinaria
(285 ancora da definire), 3379 domande di cassa integrazione in deroga istruttoria (4 ancora da definire); 4362 domande di cassa integrazione in deroga ma diretta da Inps (92 da definire) e 6990 domande di bonus baby sitting ( 65 ancora
da definire).