REDAZIONE PRATO

Castello e cinema d’autore con la vita di Michelangelo

Stasera al Prato film festival sarà proiettato il film diretto dal regista russo. Končalovskij con l’attore Testone. Che sarà premiato dal sindaco Biffoni

Il Prato Film Festival dedica un omaggio speciale al cinema d’autore: la quinta serata della manifestazione cinematografica internazionale guidata dal direttore artistico Romeo Conte, quella di stasera, vedrà infatti sullo schermo dell’arena estiva cinematografica del Castello dell’Imperatore (alle 21.35) la proiezione del lungometraggio "Il peccato - Il furore di Michelangelo", diretto da Andrej Končalovskij e basato sulla vita di Michelangelo Buonarroti, che ripercorre alcuni dei momenti della vita del geniale artista per rivelarne l’umanità più profonda. Una coproduzione russo-italiana (una piccola curiosità: nel 2019 il presidente russo Vladimir Putin, durante una visita a Roma, regalò a Papa Francesco una copia del film) che rappresenta un’altra pietra miliare del cinema firmata dal regista russo, partito come sceneggiatore per Andrei Tarkovskij e poi cresciuto fino a diventare un regista di fama internazionale.

Scomodo, dallo stile essenziale, autore di film profondi e intensi, Andrej Končalovskij è autore di film quali Siberiade, Maria’s Lovers, A 30 secondi dalla fine, I dissidenti e persino un film hollywoodiano con Sylvester Stallone e Kurt Russell, Tango & Cash.

E intensa e straordinaria, ne ll peccato - Il furore di Michelangelo, è anche l’interpretazione del protagonista Alberto Testone, che sarà premiato dal Prato Film Festival e che riceverà dalle mani del sindaco Matteo Biffoni lo speciale premio intitolato allo stilista Stefano Ricci. Presenti all’arena e premiati anche gli attori Guido Siniega e Francesco Gabelloni, tra gli interpreti della pellicola diretta da Končalovskij.

In serata sarà anche proiettato un video della maison Stefano Ricci dal titolo La bellezza infinita, che vede protagonisti Alberto Testone ed Enrico Lo Verso.

La serata, condotta dal giornalista Federico Berti, è dedicata anche alle premiazioni dei cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale del Prato Film Festival e agli artisti emergenti. Ad essere premiati saranno la costumista Aurora Damanti, che riceverà il Premio “Eccellenza Toscana” del Prato Film Festival, Giorgio Caruso e Francesco Prisco, premiati per la migliore sceneggiatura nella sezione Corti Italia per Bug di Isabella Infascelli, Francesco Rossi per La stanza più fredda, vincitore come Miglior film della sezione Corti Italia, e Gioacchino Balistreri, che riceve una menzione speciale per il film De Angelis.

Il Premio del Prato Film intitolato alla stilista Eleonora Lastrucci, presente alla manifestazione, andrà invece a Martina Arduino, prima ballerina della Scala di Milano e interprete del corto Un ballo in foglia d’oro: un tributo a Prato e all’Alta Moda della stilista pratese, diretto da Romeo Conte; a consegnare il premio sarà Eleonora Lastrucci.