Le monache domenicane del monastero di San Vincenzo Ferreri si apprestano a vivere la festa di Santa Caterina de’ Ricci. Caterina morì il 2 febbraio 1590 e la Chiesa la ricorda il 4 febbraio per non far coincidere la festa liturgica con la "Candelora", la Presentazione al tempio di Gesù. Le feste annuali per la Santa di Prato iniziano domani alle 8 con a messa nel coro celebrata da mons. Nedo Mannucci, alle 17,30, in basilica celebra don Alberto Pintus, anima la corale La luce degli angeli di Galciana; al termine della messa tradizionale benedizione dei bambini. Sabato 3 febbraio, alle 8, messa celebrata da don Luca Rosati, alle 10,30 celebra padre Damiano Grecu e alle 17,30 presiede il vescovo Giovanni Nerbini, anima la corale Don Raffaello Giunti della parrocchia di San Pietro a Galciana. Domenica 4 febbraio, memoria liturgica della Santa di Prato, alle 8,30 messa celebrata da don Giovanni Chiti, alle 17,30 presiede il vicario generale Daniele Scaccini, anima il coro parrocchiale della Sacra Famiglia. Tutti i giorni alle 7,30 canto delle Lodi (la domenica alle 8) e alle 17 recita dei vespri. Alle solite condizioni è possibile ottenere l’indulgenza plenaria.
CronacaCaterina de’ Ricci. Il programma della festa per la santa di Prato