SILVIA BINI
Cronaca

Caterina de’ Ricci, il triduo. Prato festeggia la patrona

Da oggi a martedì le solenni celebrazioni nella basilica di San Vincenzo. Ci saranno il vescovo Nerbini, padre Bernardo Gianni e i cori della città. .

Padre Bernardo Gianni, pratese e abate di San Miniato al Monte, celebrerà la messa martedì, solennità di Santa Caterina

Padre Bernardo Gianni, pratese e abate di San Miniato al Monte, celebrerà la messa martedì, solennità di Santa Caterina

La Chiesa di Prato festeggia Santa Caterina de’ Ricci, compatrona della città. Da oggi a martedì la basilica di San Vincenzo Ferreri e Santa Caterina de’ Ricci - che è chiesa giubilare - vivrà un ricco triduo di eventi per ricordare la figura della Santa che ha vissuto proprio nell’attiguo monastero domenicano fra il 1536 e il 1590, anno della sua morte. Oggi nello stesso convento vive una comunità di sette suore.

Il calendario delle celebrazioni inizia oggi: dopo la messa del mattino nel coro del monastero delle suore, celebrata don Paolo Baldanzi, rettore della basilica, la celebrazione principale è in programma alle 17,30 con la santa messa in basilica con padre Manuel Russo, domenicano di Firenze, e la partecipazione della Corale La luce degli Angeli di Galciana.

Domani mattina alle 8 la celebrazione eucaristica è affidata a don Alessandro Magherini, parroco di Tavola. Alle 17,30 la messa sarà invece presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini, con l’accompagnamento vocale della Corale Don Raffaello Giunti" della parrocchia di San Pietro Galciana.

Sono tre invece le messe in programma martedì 4 febbraio, solennità della Santa. Alle 8 celebra don Marco Pratesi, parroco del Duomo; alle 10,30 presiede padre Damiano Grecu, parroco di Gesù Divin Lavoratore; alle 17,30, infine, celebra padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, ed è prevista la partecipazione del coro parrocchiale della Sacra Famiglia.

Le lodi si recitano alle 8 della domenica mattina e alle 7,30 nelle due mattine successive. I vespri ogni giorno alle 17.

"Invitiamo tutti i pratesi a unirsi a noi per la festa di Santa Caterina de’ Ricci, nostra compatrona - dice la priora, suor Anna Luisa Koepke - così da rendere il meritato onore anche alla figura femminile protettrice della città insieme a Santo Stefano".

Caterina de’ Ricci terziaria domenicana nel monastero di San Vincenzo, di cui fu anche priora, venne beatificata nel 1732 e proclamata santa da papa Benedetto XIV il 29 giugno 1746. Ebbe una corrispondenza epistolare con tre futuri papi: Marcello II, Clemente VIII e Leone XI. Come esperta di religione e amministrazione, i suoi consigli erano molto ricercati e ascoltati.