Cavalieri da applausi . Sconfitto il Rugby Milano

Arriva la vittoria tanto attesa al ’Chersoni’ per 40 a 24. Tutti soddisfatti

Cavalieri da applausi . Sconfitto il Rugby Milano

Un momento del match fra Cavalieri e Milano

Cavalieri Union

40

Rugby MIlano

24

CAVALIERI UNION: Puglia, Castellana, Cella, Nistri, Magni, Fondi, Puglia (51’ Marzucchi), Renzoni, Facchini, Reali (50’ Dalla Porta), Righini (62’ Attucci), Casciello (50’ Mardegan), Ciampolini, Giagnoni (62’ Dardi), Giovanchelli (55’ Di Leo), Rudalli (55’ Sansone); All: Chiesa

RUGBY MILANO: Goretti, Vinciguerra (41’ Dotti), Trentani (16’ Battegazzore), Conti, Fumagalli, Columba (67’ Krsul), Lucchin, Innocenti, Sbalchiero, Ferraresi (58’ Perego), Kawau, Conti (41’ Niero), Triunfo (29’ Odorisio, 67’ Velati), Careri (58’ Deregibus), Fantoni. All.:Varriale

Arbitro: Luigi Palombi

"Una vittoria che i ragazzi hanno cercato e voluto, consapevoli delle loro qualità. Vincere era importante in primis per il morale e ci siamo riusciti. Ciò non vuole dire che siamo stati perfetti, ma che dobbiamo ripartire da qui e continuare a lavorare". Coach Alberto Chiesa ha così commentato il successo colto ieri dai Cavalieri Union contro il Rugby Milano ieri al Chersoni di Iolo e chiusosi sul 40-24 per i padroni di casa. Capitan Puglia e soci avevano necessariamente bisogno di vincere, e non solo per la sconfitta di due settimane fa contro la seconda squadra del Petrarca maturata a pochi secondi dal termine. Una battuta d’arresto dal retrogusto ancor più amaro, ma che non ha intaccato lo spirito del gruppo. La settimana di sosta è servita per continuare a lavorare sulla mentalità, consapevoli del fatto che i risultati sarebbero prima o poi arrivati. E così è stato: stavolta la squadra non si è trovata a dover rincorrere, come avvenuto nelle scorse partite. E forse, con il senno di poi, anche questo fattore ha agevolato la gestione dell’incontro divenuta meno complicata anche alla luce delle mete dei vari Renzoni, Facchini e Righini. Da segnalare, nel contesto di una buona prova corale, la prova positiva dei diciottenni Filippo Giagnoni ed Ethan Cella, entrambi classe 2006, che puntano a ritagliarsi sempre più spazio nel XV titolare dopo aver ben figurato a livello giovanile. "Abbiamo approcciato la gara nel modo giusto e siamo riusciti a gestirla, contro una buona squadra – ha aggiunto Chiesa – sfrutteremo i prossimi giorni per continuare ad allenarci e recuperare le energie. Ci aspettano un prosieguo di stagione impegnativo, ma la strada è quella giusta". Alla luce di quest’ultimo risultato e in attesa del resto delle gare di oggi, i "tuttineri" salgono all’ottavo posto in classifica nel girone 1 con 8 punti.

Giovanni Fiorentino