Cavalieri, finita l’attesa: si gioca. Esordio in Coppa contro Vicenza

Appuntamento oggi pomeriggio al Chersoni. Il tecnico Chiesa è soddisfatto e ottimista dopo la preparazione

Cavalieri, finita l’attesa: si gioca. Esordio in Coppa contro Vicenza

Il tecnico dei tuttineri Alberto Chiesa

"I ragazzi stanno rispondendo bene ai carichi di lavoro e per la prima volta in questi anni non ho messo la componente tecnica in primo piano, alla luce del bagaglio di esperienza che abbiamo ormai accumulato. Ci aspetta una gara dura contro un avversario più avanti di noi nella preparazione atletica, ma sarà anche stimolante. Daremo il massimo". Il tecnico Alberto Chiesa ha presentato così la prima gara stagionale, valida per la Coppa Italia, che prenderà il via alle 15:30 odierne al Chersoni. E il paradosso è che l’esordio coinciderà già con tutta probabilità con la partita più difficile della stagione: il Vicenza milita in Serie A Elite e parte indubbiamente con i favori del pronostico. E può contare su un miglior stato di forma, considerando che ha iniziato la preparazione lo scorso luglio. Come se non bastasse, ci sono i due precedenti risalenti ai playoff della Serie A 2022/23: i vicentini vinsero 38-22 a Iolo e riuscirono a ripetersi anche in casa per 38-29. E’ però vero che si tratta di una sfida secca: un turno preliminare le cui vincenti saranno poi inserite nei due gironi da cinque con sfide di sola andata. In caso di eliminazione, i Cavalieri disputeranno un test amichevole con Parma il 28 settembre in Emilia, per prepararsi all’inizio del campionato di Serie A1 fissato per il prossimo 13 ottobre (e che vedrà i tuttineri sfidare in trasferta gli ormai "storici" rivali del Capitolina, con il primo impegno interno in programma la settimana seguente contro Paese). Guai quindi a partire sconfitti, anche perché Chiesa potrà puntare su un gruppo che gioca a memoria. C’è curiosità ed attesa nel vedere in gare ufficiali il nuovo arrivato Goga Jankarashvili, ventenne georgiano che promette bene. "Il gruppo è solido – ha concluso Chiesa – anche i nuovi si sono integrati, iniziando dai giovani promossi dalla giovanile".

Giovanni Fiorentino