
Un momento del match d’andata fra Cavalieri e Petrarca
Una squadra reduce da una sconfitta esterna contro la capolista Parabiago, con i lombardi impostisi per 44-22. Ma che occupa comunque la quinta posizione di classifica nel girone 1 (con 35 punti) e che sarà a maggior ragione determinata a riscattare l’ultimo passo falso. E’ l’identikit del Petrarca Padova, la compagine che i Cavalieri Union dovranno affrontare dopodomani in una trasferta impegnativa. Si tratta della formazione "B" del Petrarca campione d’Italia in carica e nel match che inizierà alle 14:30 di domenica (valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie A 2024/25) gli uomini di Alberto Chiesa dovranno trovare un’ulteriore carica motivazionale ricordando l’epilogo della gara d’andata. Un girone fa, al Chersoni, capitan Puglia e compagni riuscirono a rimontare uno svantaggio di ben 24 punti e a passare avanti a pochi minuti dalla fine, compiendo una rimonta dai toni epici vanificata in extremis da un colpo di reni dei rivali (vittoriosi per 30-29). Una "molla" da cui i rugbisti pratesi dovranno trarre quindi una spinta per fare risultato, perché con il penultimo posto in classifica nel girone 1 a quota 17 punti (a due lunghezze dall’ottava posizione che garantisce la permanenza nel girone di merito anche per il prossimo anno, attualmente occupata dall’Avezzano) incrementare il bottino per risalire la china è obbligatorio. Si profila una sfida equilibrata, contro un avversario esperto guidato da Luca Faggin e Giovanni Maistri che può se non altro contare sul fattore-campo. Capitan Lorenzo Puglia è stato chiaro: il gruppo resta solido e punta con decisione alla salvezza, ma sarà importantissimo aggiudicarsi gli scontri diretti. In quest’ottica quindi, le partite da non sbagliare ad ogni costo saranno quella in trasferta contro Milano (il 9 marzo) e quella in casa con l’Avezzano (il 23 marzo). Guai però a tralasciare l’impegno del fine settimana, perché nemmeno una duplice vittoria contro le due rivali dirette basterebbe da sola a garantire la permanenza nel girone di merito: erodere altri punti è obbligatorio. Come del resto fatto proprio contro Padova, un girone fa.
G.F.