
I tuttineri salgono a quota 24 e adesso aspettano la sfida contro Avezzano
Milano
31
Cavalieri Union
25
ASR MILANO: Gorietti (10’ st Aquaro); Arena, Battegazzore, Straccali (10’ st M. Conti), Fumagalli; Lucchin, Tecchio; Innocenti, Corona (1’ st Sbalchiero), Coppola (10’ st Ferraresi); Kawau, Niero (1’ st Perego); Betti (29’ st Pastoriza Carrasco), Antinori (14’ st Deregibus), Fantoni (14’ st Odorisio). All. Varriale.
CAVALIERI UNION: Puglia (20’ st Casciello); Fondi, Nistri, Pancini (8’ st Marioni), Cella; Magni, Bencini (20’ st Marzucchi); Facchini, Righini, Attucci (1’ st Dalla Porta); Ciampolini, Mardegan (1’ st Castellana); Dardi (20’ st Giagnoni), Calizzano (1’ st Giovanchelli), Rudalli (20’ st Sansone). All. Chiesa.
Arbitro: Marrazzo di Viterbo.
Marcatori: pt: 6’ m. Innocenti tr. Arena, 10’ m. Tecchio tr. Arena, 19’ m. Fondi, 27’ m. Cella, 33’ m. Antinori tr. Arena, 40’ cp. Arena; st: 2’ m. Facchini tr. Puglia, 18’ m. Fumagalli tr. Arena, 38’ m. Nistri, 40’ cp. Magni.
Note: esp. temp. di Gorietti (27’ pt), Innocenti (31’ st) e Kawau (33’ st).
I due punti conquistati hanno permesso di limitare i danni, salendo a quota 24 in classifica ed evitando il controsorpasso dell’Avezzano (che ha centrato l’aggancio). Ecco quindi che lo scontro diretto del Chersoni, previsto per il prossimo 23 marzo, varrà una stagione. E i Cavalieri Union dovranno riscattare al più presto la sconfitta di ieri contro il Rugby Milano, nel match valido per la quattordicesima giornata di Serie A di rugby chiusasi ieri. I meneghini fanalini di coda del raggruppamento si sono imposti per 31-25. Dopo la vittoria contro Petrarca, capitan Puglia e soci hanno rimediato un altro stop. "Milano ha messo in campo un sistema difensivo molto aggressivo, abbiamo subito l’uno contro uno e ci siamo trovati a difendere indietreggiando – ha commentato il tecnico Alberto Chiesa – vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno per i punti ottenuti, ma dobbiamo arrivare ad avere quella maturità tale da capire come gestire al meglio determinate situazioni di gioco". E dopo una settimana di pausa, ci sarà lo scontro con i rivali abruzzesi. "La soste servirà in primis a preparare i prossimi impegni – ha concluso Chiesa – ci restano quattro partite e saranno i dettagli a fare la differenza: anche un solo punto, a fine stagione, potrà farla. Arriveremo appaiati allo scontro diretto e ciò non è detto sia un male, ma bisognerà rimettere il muso davanti".
Giovanni Fiorentino