REDAZIONE PRATO

Cavalieri, serve la svolta: "Ancora troppi regali"

Dopo la sconfitta contro la prima della classe Parabiago al Chersoni. Il 22 dicembre i tuttineri saranno impegnati nella gara contro il Cus Torino.

"Nelle ultime gare ho visto una squadra in crescita sotto il profilo della prestazione. Continuiamo tuttavia a fare "regali" ad avversari che non ne hanno bisogno, peccando di disattenzione e commettendo errori. Dobbiamo continuare a lavorare sotto questo aspetto e migliorare per quanto riguarda la gestione della gara, ripartendo dal confronto con Torino che sarà impegnativo". Coach Alberto Chiesa ha così fatto il punto sul momento dei Cavalieri Union, alla luce della sconfitta con Parabiago, la sesta in sette partite di campionato, che ha relegato il club in penultima posizione nel girone 1 di Serie A 2024/25. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, si può dire che capitan Puglia e soci hanno combattuto ad armi pari per più di un’ora contro la prima della classe, prima di cedere nel finale. Dall’altra parte però, il penultimo posto in graduatoria con 9 punti a pari merito con il Rugby Milano (alle spalle dell’Avezzano che si trova a quota 12) non può soddisfare né Chiesa né la società. Urge quindi un cambio di rotta, tuttavia non facile da attuare: fatta eccezione per l’ultima battuta d’arresto, nelle gare immediatamente precedenti i Cavalieri erano arrivati ad un passo dalla vittoria in tre casi, ma solo in uno (contro Milano) erano riusciti effettivamente a vincere. Sia contro il Petrarca "B" che contro l’Avezzano, i "tuttineri" si erano trovati in vantaggio sino a pochi minuti dalla fine dell’incontro, vedendo tuttavia sfumare il successo a causa di un piazzato o di un’azione estemporanea degli avversari che con un pizzico di esperienza in più non sarebbero forse andati a segno. La sosta dovrà servire non tanto per ricaricare le batterie, quanto per mantenere comunque la consapevolezza di essere un gruppo competitivo e per continuare a lavorare sulla gestione dei momenti-clou della partita, quelli capaci di far la differenza fra una vittoria ed una sconfitta. Anche perché è ormai noto come tutte le partecipanti a questo girone d’"elite" abbiano un tasso qualitativo particolarmente alto e si può vincere o perdere contro chiunque. Il gruppo si focalizzerà ad ogni modo sull’ultimo impegno del 2024, che vedrà i rugbisti pratesi fare visita al Cus Torino il prossimo 22 dicembre in una gara "riedizione" delle semifinali playoff dello scorso torneo. E con la "cadetta" sconfitta da Perugia (29-10) nello scorso turno di Serie B, le buone notizie arrivano dalle giovanili: l’U18 "elite" ha sconfitto 21-20 i pari età del Capitolina, mentre l’U18 regionale ha battuto il Vasari Arezzo per 28 a 18. Il "capitale tecnico" sul quale impostare il futuro della prima squadra insomma, c’è. Adesso però bisogna pensare al presente.

Giovanni Fiorentino