Cavalieri, un altro passo falso. Al Chersoni vince il Verona Rugby

I veneti si aggiudicano la sfida per 31 a 15. Il coach Chiesa: "Abbiamo chiuso la partita in crescendo"

Cavalieri, un altro passo falso. Al Chersoni vince il Verona Rugby

Un momento del match fra Cavalieri e Verona di ieri

CAVALIERI UNION

15

VERONA RUGBY

31

CAVALIERI: Puglia, Fondi (51’ Fattori), Pancini, Marzucchi, Nistri, Magni, Renzoni (62’ Bencini), Facchini (55’ Trivilino), Dalla Porta, Righini (45’ Reali), Mardegan (50’ Casciello), Ciampolini, Jankarashvili (44’ Dardi), Giovanchelli (65’ Di Leo), Rudalli (55’ Sansone); All: Chiesa.

VERONA: Dowd, Franchini, Belloni, Quintieri, Viel (45’Reale), Venter (58’ Antl), Fqgioli (64’ Ferrari), Tonetta, Bezzolato, Liut (77’ D’Adda), Parolo, Redondi, (60’ Grassi) Zocchi (50’ Galanti), Bertucco (65’ Zurlo), Schiavon (41’ Fioravanzo); All: Badocchi.

Arbitro: Locatelli Matteo, Ass. 1: Di Fruscia Alessandro, Ass- 2: Muscio Oscar

Marcatori: 2’ m Liut tr Fagioli (0 a 7), 9’ cp Puglia (3 a 7), 19’ m Dowd tr Fagioli (3 a 14), 28’ cp Fagioli (3 a 17), 34’ m Belloni tr Fagioli (3 a 24); 51’ m Giovanchelli tr Puglia (10 a 24), 55’ m Redondi tr Fagioli (10 a 31), 59’ m Rudalli (15 a 31).

"La nota positiva è che abbiamo chiuso la partita in crescendo: nella ripresa abbiamo giocato meglio, riscattando un primo tempo incolore. Gli aspetti su cui lavorare però non mancano, in primis a livello mentale: quando subiamo una meta tendiamo a non reagire come dovremmo". E’ così che coach Alberto Chiesa ha commentato la sconfitta di ieri dei Cavalieri Union maturata contro il Verona Rugby a Iolo, nel match valido per la terza giornata del girone 1 di Serie A.

I veronesi hanno rispettato il pronostico della vigilia, imponendosi 31-15 dopo aver scavato il solco soprattutto nel primo tempo (chiuso sul 24-3). I padroni di casa hanno reagito nella seconda frazione, quando le mete di Giovanchelli e Rudalli hanno permesso al gruppo se non altro di mandare un segnale. Il parziale del secondo tempo vedrebbe anzi i "tuttineri" avanti per 12-7 e ciò da un lato non fa che aumentare il rammarico per quel primo scorcio di gara giocato al di sotto delle aspettative. Pur contro una squadra forte, strutturata per tentare il salto in Serie A Elite, che sin qui non ha mai perso e che viaggia a punteggio pieno. L’anticipo di ieri, per i Cavalieri, ha insomma lasciato la terza sconfitta in altrettante partite di campionato (che diventano quattro includendo anche lo stop in Coppa Italia contro il Vicenza, lo scorso mese). Battute d’arresto arrivate comunque contro squadre decisamente forti, ma resta da capire quali effetti possano produrre su un organico che era comunque abituato a vincere ogni domenica sino alla scorsa stagione. Anche se Chiesa era stato chiaro da subito sotto questo punto di vista, ricordando l’incremento deciso del livello medio della competizione rispetto allo scorso anno. "Dovremo rivedere qualcosa anche nelle fasi di possesso e di conquista – ha concluso – l’approccio che lo scorso anno ci ha permesso di fare la differenza, quest’anno sta evidentemente funzionando meno per una serie di motivi". E l’attenzione va già alla gara di sabato prossimo contro la seconda squadra del Petrarca: vincere diventa un obbligo, per il morale e per la classifica che vede il sodalizio pratese ad 1 punto.

Giovanni Fiorentino