"Iniziamo la stagione alle prese con un nuovo campionato. Il nostro obiettivo è invariato: essere fra le protagoniste. Affronteremo squadre alla nostra altezza, rispetto agli scorsi anni ci aspetta un percorso più complicato e dovremo essere bravi a gestirlo anche a livello mentale. Ma penso che si siano tutti i presupposti per disputare un buon torneo, dando il massimo". E’ così che il tecnico Alberto Chiesa ha indicato il primo obiettivo dell’anno. Dopo l’esordio stagionale in Coppa Italia, dopodomani alle 14,30 inizierà il lungo percorso in campionato: i Cavalieri Union debutteranno nella rinnovata (a livello di format) Serie A 2024/25 in trasferta contro Capitolina. E intanto ieri sera, a Seano, si è tenuta la presentazione ufficiale della prima squadra e dello staff tecnico. Un incontro andato in scena presso la sede della Polisportiva Colline Medicee per una scelta non casuale: proprio nella frazione di Carmignano, nei mesi scorsi, si sono allenati gli uomini di Alberto Chiesa, alla luce dell’indisponibilità del Montano di viale Galilei (che dovrebbe tornare disponibile con il nuovo campo in erba sintetica entro la fine del prossimo gennaio, ndr). E’ stata la prima uscita "istituzionale" del nuovo presidente Maurizio Sansone, che ha raccolto lo scorso luglio il testimone da Francesco Fusi (rimasto in veste di direttore sportivo)."Quella di finire il campionato fra le prime quattro classificate è un’ambizione che dobbiamo avere – ha detto, caricando la squadra e ricordando i traguardi raggiunti - anche perché siamo reduci da due qualificazioni ai playoff. E fino a poche stagioni fa, quanti avrebbero immaginato una nostra vittoria a Roma sul campo della Lazio come quella che abbiamo ottenuto nella scorsa stagione". Capitan Puglia e compagni, nello scorso torneo, erano riusciti a qualificarsi ai playoff dopo il secondo posto nel girone 3, fermandosi in semifinali dopo l’eliminazione con il Cus Torino. Ma possono dire di aver battuto almeno una volta tutte le squadre affrontate, considerando il successo all’andata con Torino e al ritorno con la Lazio neopromossa. E sarà questa la base dalla quale ripartire. "I Cavalieri sono ormai diventati la società di riferimento della Toscana sono reduci da un’annata entusiasmante – il commento del presidente del comitato toscano della Fir - l’auspicio è che facciano tesoro di quell’esperienza e che possano crescere ulteriormente per puntare magari alla promozione in Serie A Elite".
Giovanni Fiorentino