REDAZIONE PRATO

C’è un quarto gatto ucciso. Gettato nel torrente Furba

Episodio inquientante dopo i 3 animali torturati e scaraventati in un tombino. L’autopsia conferma i maltrattementi. Appello Lav: "Fate attenzione" .

Il recupero della carcassa del gatto nella Furba da parte degli operatori Lav

Il recupero della carcassa del gatto nella Furba da parte degli operatori Lav

Un altro gatto ucciso con un colpo alla testa. E’ il quarto a Carmignano e questa volta è stato ritrovato nelle acque della Furba a Seano. La scorsa settimana furono ritrovati a Verghereto tre gatti brutalmente uccisi e gettati in un tombino.

A segnalare la presenza del corpo è stata una residente, che mentre passeggiava con i suoi due cani lungo l’argine del fiume ha notato l’animale e ha subito allertato la sede locale di LAV Prato. L’associazione si è attivata per il recupero, congelando il corpo e consegnandolo all’Istituto Zooprofilattico di Firenze, dove è stato sottoposto ad esame anatomo-patologico.

Dall’analisi anatomopatologica emergono elementi estremamente preoccupanti tra i quali un’estesa emorragia sottocutanea nella regione occipitale, frontale e parietale e fratture craniche multiple oltre che della mandibola e del palato. Gli arti e gli organi interni non sono stati colpiti e non risultano esserci segni di trascinamento sull’asfalto, quindi è escluso un investimento stradale. Le lesioni sono quindi compatibili con un forte colpo inferto da un oggetto contundente, forse un bastone o una pala, oppure un calcio violento o una compressione della testa contro una superficie. Sebbene nel referto ufficiale non sia stato possibile certificare con assoluta certezza un atto di maltrattamento intenzionale, l’Istituto Zooprofilattico sta valutando di segnalare il caso all’ASL di Prato per presunto maltrattamento.

L’episodio sta generando preoccupazione: "La scia di violenza che sta colpendo Carmignano e le zone limitrofe - dichiara Cristiano Giannessi, responsabile della sede LAV di Prato - è allarmante. Abbiamo già assistito all’orrore di tre gatti uccisi con una crudeltà senza precedenti, e ora un quarto ritrovamento con dinamiche sospette non può essere ignorato. Non possiamo permettere che tutto questo resti impunito. Ci costituiremo parte civile e stiamo valutando la presentazione di una denuncia formale per dare maggiore forza all’azione legale già avviata dai privati. L’attenzione deve rimanere altissima perché episodi del genere non si ripetano mai più". Per segnalazioni alla sede LAV di Prato telefonare 0574. 1747113.