REDAZIONE PRATO

Centro e malamovida. L’assessore Blasi:: "Ascoltiamo i residenti"

L’assicurazione: "Pronti al dialogo e a trovare soluzioni nuove". Presto il coinvolgimento dei commercianti per la stagione estiva.

L’assicurazione: "Pronti al dialogo e a trovare soluzioni nuove". Presto il coinvolgimento dei commercianti per la stagione estiva.

L’assicurazione: "Pronti al dialogo e a trovare soluzioni nuove". Presto il coinvolgimento dei commercianti per la stagione estiva.

Risposta immediata alla protesta dei residenti del centro e ai volantini sulla malamovida. L’assessore Diego Blasi, letta su La Nazione della mobilitazione ha preso carta e penna e ha rilanciato il dialogo ’costruttivo’ tra tutti coloro che vivono e lavorano nel cuore della città.

"Insieme all’assessora Benedetta Squittieri - dice Blasi - inizieremo a studiare eventuali modifiche al regolamento del commercio. Ma a 360 gradi e con l’idea di supportare al meglio le esigenze di tutti. Non c’è solo la questione del rumore: dehoors, decoro urbano, rifiuti, sono tutti pezzi di un puzzle che va tenuto insieme. A gennaio comunque incontreremo i gestori dei locali delle vie con le maggiori criticità insieme alle associazioni di categoria e ci confronteremo in vista della stagione estiva".

E continua Blasi: "Il centro è un quartiere, lo ribadisco e come tale deve essere trattato. Faremo uno sforzo per difendere il centro bello e vivo che conosciamo, ma con l’obiettivo di fare un salto di qualità, soprattutto per chi ci vive. Ai residenti del centro, che sono disposto a incontrare sempre, nel 2025 vogliamo dare dei segnali in più direzioni". Insomma confronto e voglia di trovare soluzioni nuove che possano conciliare esigenze diverse ma tutte gravitanti sullo stesso scenario: le strade del centro storico specialmente nel fine settimana.

Quello apparso in questi giorni nelle strade del centro e in particolarte alla cancellata del giardino di Sant’Orsola, è un volantino anonimo, o meglio firmato da "un concittadino".

"Sono un cittadino pratese, residente nel centro storico della città. Da troppo tempo orami dormire è diventata un’utopia. Schiamazzi, petardi, urla, tutto impedisce il riposo di bambini, lavoratori, pensionati, persone e cittadini che pagano le tasse e rispettano il prossimo", si legge. "Basta accettare questo stato di cose". Quindi la richiesta: "Un’azione immediata della mia amministrazione e delle forze dell’ordine che, se non dovessero prendere provvedimenti, saranno bersaglio di una class action giudiziaria dei residenti". Poi l’invito rivolto ai residenti del centro a copiare il testo del volantino e ad inviarlo alle e-mail della polizia municipale, del gabinetto del sindaco, e dei quotidiani locali.

Ieri la prima risposta dell’assessore Blasi per trovare punti comuni da condividere al più presto.