REDAZIONE PRATO

“Un’oasi di pace turbata”. In 300 nella chat contro i furti

Prato, San Giorgio chiede maggiore sicurezza. Tanti gli episodi segnalati dai residenti della zona sud negli ultimi mesi. “Abbiamo creato un gruppo per scambiarci le informazioni”. Le richieste: più passaggi delle forze dell’ordine e telecamere

Polizia in una foto di repertorio

Polizia in una foto di repertorio

Prato, 24 aprile 2025 – Un’oasi di pace turbata, negli ultimi mesi, dalle continue scorribande di ladri. Si tratta della zona fra San Giorgio e Santa Maria a Colonica, la parte sud della città, dove i residenti hanno deciso di creare un gruppo su WhatsApp – a cui hanno aderito già 300 persone – per scambiarsi informazioni e per tenersi aggiornati su quello che accade, notte e giorno, nelle loro strade. “Non è una chat in cui ci si dice ’buongiorno o buonasera’ ma nella quale ci teniamo aggiornati su quello che succede nelle due frazioni che, da sempre, erano luoghi tranquilli. Abito qui da molti anni e non era mai successo nulla di speciale. Gli ultimi episodi, però, ci hanno allarmato”. A raccontare la situazione che si vive nelle due frazioni è stato Fabrizio Rondoni che di recente ha sorpreso i ladri nel giardino di casa intenti a rubare sul furgone lasciato in sosta.

“Non passa giorno che non ci sia una segnalazione – dice Rondoni – In particolare questi balordi se la rifanno sulle auto in sosta. Non ci eravamo abituati a una cosa del genere, quindi ci siamo preoccupati. Si tratta di zone un po’ appartate in cui non vediamo passare mai una pattuglia delle forze dell’ordine. Forse ce ne sarebbe bisogno”.

Secondo quanto riferito dai residenti, le scorribande dei ladri sono pressoché quotidiane, sia di giorno che di notte. Auto con i finestrini infranti, furgoni da lavoro messi a soqquadro, gente che trova i ladri in giardino come accaduto un mese fa in via Crocini, e una bicicletta elettrica rubata all’interno di un garage.

La serie di episodi ha fatto salire il livello di attenzione da parte dei residenti che da poco hanno deciso di riunirsi in una chat per restare informati e lanciare segnalazioni.

“Un mese fa i ladri sono entrati in un giardino privato in via Crocini – prosegue Rondoni – mentre i proprietari erano in casa. I balordi avevano già cominciato a tagliare le inferriate quando i padroni li hanno sentiti e si sono allarmati facendoli scappare. La cosa brutta è che è accaduto di giorno e di domenica quando è più facile che le persone siano a casa. Questa gente non si ferma davanti a nulla. Io stesso, l’altro giorno, ho scoperto i ladri che stavano rovistando dentro al furgone che avevo lasciato parcheggiato nel giardino di casa mia”.

Rondoni racconta anche un altro episodio avvenuto qualche giorno fa in paese: un’auto che procedeva a velocità sostenuta è andata a sbattere contro un autobus di Autolinee ed è scappata. “Hanno recuperato lo specchietto – aggiunge Rondoni – E’ stato un incidente che non ha nulla a che fare con i furti ma che dimostra come qui non ci sia nessun tipo di controllo. Le guardie volontarie stanno in piazzetta la sera, fino alle 23. E’ poco ma almeno è un controllo”.

I residenti chiedono maggiori controlli delle forze dell’ordine in zona e, al Comune, l’installazione delle telecamere di sorveglianza. “Anche se poco almeno potrebbero funzionare da deterrente. Qui cominciamo a sentirci abbandonati”, conclude Rondoni.

L.N.