Che beffa, Prato sconfitto nel recupero

Il match da vincere con il Tuttocuoio diventa un incubo: seconda partita persa consecutiva. Contestazione, tanti fischi e rabbia

Che beffa, Prato sconfitto nel recupero

Un’azione dei giocatori biancazzurri ieri al Lungobisenzio Foto Attalmi

Prato

0

Tuttocuoio

1

Prato (3-5-2): Fantoni; Giusti, Conson, Diana; Limberti (dal 75’ De Ferdinando), Marino, Remedi, Rossi (dal 60’ Marigosu), Girgi; Romairone (dal 71’ Magazzù), Moreo (dal 60’ Barbuti). A disposizione: Ricco, Videtta, Perugi, Preci, Moussaid. All. Ridolfi.

Tuttocuoio (3-4-1-2): Carcani; Moretti (dal 76’ Contipelli), Salto, Veron; Sansaro (dal 38’ Russo), Centoze, Lorenzini, Haka (dal 78’ Beghetto); Fino (dall’88’ Ciotola); Massaro, Di Natale (dal 70’ Benericetti). A disposizione: Dainelli, Ciotola, Renda, Pisco, Salvatore. All. Firicano.

Arbitro: Gabriele Iorfida della sezione di Collegno, coadiuvato dagli assistenti Marco Polichetti di Salerno e Mario Cammarota di Nola.

Marcatore: Massaro al 95’.

Note: 350 spettatori circa. Ammoniti Massaro, Marino, Veron, Diana, Fino, Beghetto. Recupero 2’ pt, 7’ st.

E’ notte fonda per il Prato. Dopo la brutta figura di Sasso Marconi, i lanieri incappano in un altro ko, il secondo consecutivo. Cambia l’atteggiamento, ma non il risultato: stavolta è il Tuttocuoio a far piangere i biancazzurri. Il derby toscano si decide al 95’, quando Massaro buca Fantoni (che aveva salvato il risultato in due occasioni) e fa esultare la formazione dell’ex Aldo Firicano. La posizione di Maurizio Ridolfi non sembra più così salda, nonostante solo qualche giorno fa il direttore sportivo Gianluca Berti gli avesse rinnovato la fiducia. I fischi dei tifosi mandano in archivio un’altra giornata negativa per il Prato. Venendo alla gara, avvio intraprendente quello degli ospiti, che si fanno vedere al 9’ con Massaro, la cui conclusione termina sul fondo. La sfida è estremamente equilibrata e avara di emozioni in apertura. Per aspettare la prima conclusione degna di nota dei lanieri bisogna attendere il 20’, quando il cross di Limberti viene girato di testa da Romairone, che non inquadra il bersaglio grosso. Fra i più vivi nelle file biancazzurre c’è proprio Limberti, che al 26’ con il mancino manda la sfera alta. Tre minuti più tardi, ecco la clamorosa chance fallita sempre dal numero 20: Marino si inserisce in area, viene servito e offre nel mezzo un pallone d’oro per l’accorrente Limberti, che con tutto lo specchio della porta a disposizione non riesce a centrarlo. Bene comunque la formazione locale in questa fase di gara e stavolta è Romairone a concludere fuori misura. La ripresa comincia con una doppia palla gol per i pisani: Fantoni si esalta su Massaro, poi sulla respinta il tentativo di tap-in di Lorenzini sfila di un soffio sul fondo. Ridolfi opera due cambi, lanciando Marigosu e Barbuti per Rossi e Moreo. E’ un Prato che, a differenza della seconda parte del primo tempo, fatica a creare occasioni nitide. Ci prova dalla distanza Marigosu, il cui destro però non è preciso. I minuti passano: Ridolfi decide di giocarsi anche la carta Magazzù, dentro per un generoso Romairone, mentre Limberti è costretto ad uscire per crampi e a fare posto a De Ferdinando. Ripartenza insidiosa al 78’ del Tuttocuoio con Massaro e il neoentrato Benericetti, che calcia debolmente. Subito dopo è spettacolare il destro di Barbuti, quanto è spettacolare il volo di Carcani, che devia il pallone in angolo. I lanieri attaccano, ma all’85’ corrono un rischio incredibile: Russo lancia Benericetti, che si fa ipnotizzare da super Fantoni. Poi Massaro conclude a lato. Sono sette i minuti di recupero e al 95’ ci pensa Massaro a gelare il Lungobisenzio con un tocco ravvicinato in scivolata su un tiro-cross dalla sinistra.

Francesco Bocchini