Tutela dei diritti dei minori, promozione di una cultura del rispetto e un metodo basato sulla prevenzione di ogni fenomeno di violenza sia fra dirigenti, che fra allenatori, famiglie e giocatori. E’ l’impegno che ha visto protagonista il Futsal Prato nel 2024, dopo l’ottenimento della certificazione antibullismo e cyberbullismo. A un anno dal riconoscimento, la società sportiva guidata dal presidente Gianluca Caminati e dall’amministratore delegato Alessio Polidori, ha deciso di organizzare in Provincia a Prato, a Palazzo Banci Buonamici, un convegno dal titolo Un Calcio al Bullismo, sostenuto anche dalla Nazione di Prato, mettendo a confronto società sportive, esperti, addetti ai lavori e istituzioni, Una mattinata per fare il punto su quanto portato avanti dal Futsal Prato ma anche per parlare di futuro.
"L’ottenimento della certificazione Tayllorcox ha rappresentato per noi un importante traguardo, che ha segnato l’inizio di un percorso per garantire un ambiente sicuro, protetto e inclusivo per tutti i nostri giovani atleti – spiega Polidori -. Il nostro impegno non deve limitarsi alla formazione sportiva, ma si deve estendere all’educazione sociale, al benessere psicologico e alla prevenzione di fenomeni di bullismo e cyberbullismo, sempre più diffusi e preoccupanti in contesti giovanili".
Sono intervenuti tra gli altri il direttore tecnico del Futsal Prato Cristian Busato, i rappresentanti della SS Lazio C5, della federazione e della società Euroinfoteam che ha aiutato il Futsal nell’ottenimento della certificazione coadiuvata dall’avvocato Corti. Presenti anche studenti e rappresentanti del Dagomari. Durante il 2024 il Futsal Prato ha organizzato una formazione continua per tecnici, dirigenti e volontari, utile a individuare segnali di disagio nei giovani atleti o a comprendere come agire in caso di episodi di bullismo o cyber bullismo. In più sono stati allestiti laboratori di sensibilizzazione per atleti, divisi per fasce d’età, così da promuovere buone pratiche, esempi positivi e dialogo di gruppo. Di pari passo sono stati organizzati momenti di formazione e sensibilizzazione delle famiglie, e nel caso di segnalazioni o situazioni sospette è stato attivato un sistema di supporto psicologico e di consulenza.
Il Futsal Prato ha infine promosso workshop per la promozione di una cultura digitale responsabile e ha monitorato l’efficacia delle varie attività. "Lo sport è lo strumento più efficace per insegnare ai nostri ragazzi l’amicizia, il saper stare in squadra, il rispetto dell’avversario, la competizione leale, l’uso consapevole della propria fisicità – ha detto la sindaca Ilaria Bugetti –. Ecco perché ritengo fondamentali momenti come questi e una formazione specifica per i dirigenti sportivi. Lo sport ha sempre di più un valore sociale e noi dobbiamo saperne cogliere le potenzialità per aiutare i nostri ragazzi a crescere e a sapersi rapportare gli uni con gli altri e con gli adulti".