SILVIA BINI
Cronaca

Chiesa giubilare e indulgenza plenaria

La basilica di San Vincenzo e Santa Caterina de’ Ricci è una delle chiese giubilari presenti nella diocesi di Prato....

La basilica di San Vincenzo e Santa Caterina de’ Ricci è una delle chiese giubilari presenti nella diocesi di Prato. Per questo motivo può essere meta di pellegrinaggi per ottenere l’indulgenza secondo le consuete disposizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica per il Giubileo 2025. In ogni chiesa giubilare è presente un opuscolo con le indicazioni necessarie per ottenere l’indulgenza.

Il vescovo Giovanni Nerbini ha deciso con decreto che per tutta la durata dell’Anno Santo, fino al 28 dicembre 2025, siano costituite chiese giubilari – insieme alla cattedrale di Santo Stefano – i santuari mariani presenti in diocesi (Carceri, Soccorso, Pietà e Giglio), la basilica di San Vincenzo e Santa Caterina de’ Ricci, la pieve di Sant’Ippolito di Vernio e le cappelle dell’ospedale Santo Stefano e del carcere della Dogaia.

"I malati e i carcerati sono i più bisognosi di speranza – ha detto monsignor Nerbini in occasione dell’apertura del Giubileo – per questo abbiamo voluto rendere le chiese dell’ospedale e del carcere luoghi giubilari, aperti e illuminati dalla speranza. Malati e carcerati non possono muoversi, ma hanno il diritto di vivere pienamente l’Anno Santo".