FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, bivacchi alla Pietà. Il loggiato della chiesa è casa per dieci senzatetto. "Serve una soluzione"

I residenti si lamentano per la presenza dei soggetti senza fissa dimora. Cuscini e coperte nascosti sotto ad un telo appeso al muro della chiesa. Il Comune: "Sono persone che rifiutano le proposte di alloggio"

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I materassi che i senzatetto usano per i bivacchi e che durante il giorno vengono ammassati a lato della chiesa

Prato, 4 agosto 2024 – "La piazza davanti alla Chiesa di Santa Maria della Pietà è diventata luogo di accampamento di immigrati senza fissa dimora. Dal tardo pomeriggio ci sono questi stranieri che naturalmente fanno tutti i lori bisogni e che la sera sono anche ubriachi. Questa è sempre stata una zona tranquilla, ma da una certa ora in poi è anche pericoloso avvicinarsi nell’ultimo periodo. Non mi sento sicuro a far uscire di sera mia moglie sa sola con la bambina di 5 anni. Bisogna intervenire".

La segnalazione in questione arriva da un residente della Pietà, dove ormai da diversi mesi si registrano bivacchi subito all’esterno della chiesa.

Sotto al loggiato dormono una decina di stranieri, tutti senza fissa dimora. Si tratta di una situazione ormai cristallizzata, con la parrocchia che adempie a tutti gli effetti al proprio ruolo, tendendo una mano agli ultimi.

Basta passare davanti alla chiesa: sotto il telo bianco appeso al muro ci sono materassi, coperte, bottiglie d’acqua. Parte del materiale è stato anche donato da volontari.

Comprensibile e encomiabile il desiderio di prestare soccorso a queste persone, ma non si può condannare nemmeno la richiesta dei residenti affinché vi sia davanti alla chiesa una situazione più decorosa.

"Queste persone – raccontano dalla parrocchia di don Carlo Geraci – non hanno comunque mai avuto atteggiamenti aggressivi, né hanno mai creato disagi manifestando stati di ebbrezza. Nessuno ha mai dovuto chiamare la polizia, perché non hanno mai fatto baccano. Questo molte volte è responsabilità dei giovani che si fermano in piazza con motorini e ‘macchinine’".

La parrocchia rilancia: "C’è la questione della manutenzione della piazza, che avrebbe bisogno di una sistemata sia dal punto di vista del verde che dell’illuminazione. Il Comune è al corrente di questa situazione, così come è al corrente della questione dei bivacchi. Siamo pronti e disposti ad individuare una soluzione soddisfacente per tutti".

Dal canto suo, l’amministrazione comunale si dice già impegnata in questa operazione non facile, come spiegato dall’assessore alle Politiche sociali e all’Immigrazione del Comune di Prato, Sandro Malucchi.

"Riguardo alle problematiche legate all’emergenza abitativa, abbiamo avuto un tavolo proprio nel corso della settimana scorsa. Quella della Pietà è una situazione nota, sia all’assessorato che agli operatori di strada. Dobbiamo fare un distinguo in quel gruppo di stranieri – afferma Malucchi – ce ne sono alcuni che, anche individualmente o attraverso la loro comunità di appartenenza, trovano soluzioni. E altri che, invece, si rifiutano di essere indirizzati verso degli alloggi. Vengono loro proposte diverse opportunità, ma preferiscono restare lì, perché credono in un determinato stile di vita. L’opera di convincimento è complicata e ci vuole del tempo, ma siamo attivi su questo fronte, anche perché comprendiamo i disagi della cittadinanza".