Era stato annunciato ad aprile e adesso è davvero iniziata la svendita alla Libreria Cattolica di piazza Duomo in vista della chiusura definitiva prevista per fine ottobre. Aperta da 65 anni, esattamente dal 31 maggio 1959, negli ambienti di Palazzo vescovile, la libreria è la più antica della città. La chiusura si è resa necessaria per problemi economici, le vendite che nel corso degli anni sono diminuite unita alla concorrenza on line hanno portato la Diocesi a prendere la decisione di chiudere. La scelta è stata dettata anche da due fattori non rinviabili: la ristrutturazione degli ambienti, bisognosi di urgenti lavori di restauro, e la pensione raggiunta da una dei due dipendenti.
Una scelta che è stata comunque colta con amarezza da numerosi cittadini e clienti affezionati che hanno deciso di iniziare un raccolta firme pur di scongiurare il peggio, ossia la chiusura definitiva. "È un bene della città non è possibile chiudere la Libreria cattolica per lasciare spazio a cosa?", dicono Adalgisa Fusani e Alberto Rossi, entrambi ex docenti di scuola superiore. "Abbiamo sempre acquistato volumi, è un luogo storico, simbolo e identità della città, non è possibile che l’unica soluzione sia chiudere. È davvero una perdita per la città, in tante province negozi simbolo come la libreria cattolica vengono preservati e tutelati, qui riusciamo solo a chiudere. Abbiamo contattato anche il vescovo e pensiamo di iniziare una raccolta di firme, questa decisione è davvero un colpo al cuore del centro. L’ennesimo colpo per il centro". Intanto da ieri è iniziata la svendita degli articoli. In tanti, fin dal primo giorno, si sono recati nei locali di piazza Duomo in cerca di occasioni, per fare qualche regalo ed anche per acquistare le statuine del presepe.
Si.Bi.