Chiude il Palazzetto dello sport E Palandri attacca la vecchia giunta

Manca la verifica di staticità dell’immobile. Le anomalie sono emerse durante la gara per la gestione

Chiude il Palazzetto dello sport  E Palandri attacca la vecchia giunta

Chiude il Palazzetto dello sport E Palandri attacca la vecchia giunta

Il palazzetto dello sport di Poggio a Caiano deve chiudere perché manca la verifica di staticità. Non è solo burocrazia cartacea quella che attende il Comune ma anche la realizzazione di diverse opere strutturali.

E’ un fulmine a ciel sereno sul Comune caduto in pieno agosto e che non lascia molto margine operativo, considerando che a settembre ripartono le attività sportive.

Intanto, il sindaco Riccardo Palandri firmerà fra pochi giorni un’ordinanza di chiusura del palazzetto di viale Galilei. Le anomalie del "Pala Pacetti" sono emerse durante la gara per l’affidamento di gestione che si svolge ogni anno. "L’ultimo certificato della prova di staticità del palazzetto a oggi in nostro possesso risale al 2003 – spiega l’assessore allo sport Piero Baroncelli - ma queste verifiche vanno rinnovate ogni dieci anni, come prevede la normativa. Chi ci ha preceduto in Comune voleva far credere (agli altri) di vivere in un paese dove sono tutte rose e fiori. Ma non è così e ora ci troviamo davanti a un grosso problema che cercheremo di risolvere nel minor tempo possibile". Adesso, ci saranno da fare accertamenti in merito a quanto è stato evidenziato e capire quali saranno le opere da eseguire e poi mettere mano all’adeguamento.

"Secondo una prima stima – aggiunge il sindaco Riccardo Palandri – si parla di alcune centinaia di migliaia di euro per far tornare il palazzetto fruibile a società sportive e, in un secondo momento, per la parte riguardate il pubblico. Ecco l’eredità che ci ritroviamo".

Nella progettazione dei lavori, rispettando le normative antincendio, all’ingresso dovrà essere realizzata una vasca di contenimento per l’acqua. Poi andrà fatta la divisione dell’ingresso fra pubblico e atleti, gli adeguamenti per spogliatoi e bagni che attualmente non contemplano quelli per i diversamente abili. L’amministrazione come prima cosa provvederà a mettere in pratica la conformità della struttura per dare, in tempi brevi, possibilità alle società sportive (nel frattempo avvisate della chiusura) di poter usufruire dell’immobile insieme anche agli alunni dell’asilo. In un secondo tempo, una volta ottenute le risorse necessarie, verranno eseguiti tutti i lavori così da rendere il palazzetto fruibile dal pubblico. Il Comune adesso cercherà di reperire nei Comuni limitrofi spazi nei palazzetti e nelle palestre.

M.S.Q.