Silvia Bini
Cronaca

Chiudono due bar, Serraglio sempre più deserto

Sono il bar San Giorgio e il Caffè Lorenzo

Chiude anche il Caffè Lorenzo

Prato, 16 febbraio 2023 – Mercoledì, ore 18,15, in via San Giorgio, strada centrale a due passi da piazza Duomo, ma anche dal triangolo del Canto alle Tre Gore finito più volte al centro della polemiche per lo spaccio continuo, ci sono soltanto due insegne accese quelle del negozio di sartoria e della lavanderia. Il resto è una distesa di saracinesche abbassate e insegne spente. Uno degli ultimi baluardi è caduto con la chiusura del bar San Giorgio, storica attività, aperta fin dagli Settanta. Da allora sono cambiate diverse gestioni fino all’ultima che era dietro al bancone da cinque anni. Una notizia che ha gettato forte malumore tra le poche attività rimaste. La paura che i fondi vuoti e il mancato viavai lascino spazio al degrado e agli spacciatori è tanta e legittima visto il recente passato.

"Non c’è più una luce accesa né una attività aperta", dice la sarta rimasta sola insieme alla lavanderia. "Gli uffici di Estra chiudono presto e nel pomeriggio inizia la desertificazione. Mi dica lei ci passerebbe la sera da sola da questa strada? Io no".

Il bar era un punto di riferimento, un luogo aperto che dava luce e rassicurava i cittadini oltre a dare un servizio. "Non c’è più niente, i bar sono spariti, c’è rimasto soltanto un locale in via Magnolfi e poi questa zona è completamente isolata", continua l’artigiana. Il bar svolgeva un servizio anche per il centro di analisi con le colazioni: all’origine della chiusura non sembra ci sia un problema legato alla crisi, anche se la pandemia ha inciso e il lavoro era calato negli ultimi tempi, quanto una questione di scadenza di contratto. L’affitto dopo cinque anni non è stato rinnovato e così il bar San Giorgio è stato costretto a chiudere. Locali già smantellati e grande amarezza.

Dalle voci di quartiere sembra che sia una scelta legata al possibile ampliamento degli uffici di Estra, ma al momento non ci sono certezze tranne una: il fondo rimasto sfitto e vuoto. Pochi metri più avanti è in procinto di chiudere anche il Caffè Lorenzo, sono gli stessi titolari a darne l’annuncio con un post.

"Il caffè Lorenzo abbassa la saracinesca e chiude i battenti. Sono stati 12 anni difficili da descrivere in poche righe, magari più avanti, ma adesso siamo arrivati alla fine del viaggio. Se avrete voglia di salutarci ci trovate qui, venerdì sarà l’ultimo giorno. È stato quello che è stato ognuno decida come", firmato Maurizio e Lorenzo. Anche Chocolat all’ingresso di via Magnolfi ormai è chiuso da tempo, contribuendo a svuotare il centro di servizi e di persone.

Sempre in tema di servizi ha cessato l’attività anche il supermercato in piazza Sant’Agostino che aveva riaperto dopo un restyling di recente. Chiuso dopo oltre 25 anni di attività anche il negozio di calzature ’Il Borgo’ in via Muzzi. Il centro tra alti e bassi resta il tallone di Achille di questa città.