La scaletta di massima delle interruzioni presentata da Trenitalia durante la cabina di regia è articolata in quattro fasi. La prima è la più semplice: piena disponibilità della linea dall’11 dicembre 2022 (entrata in vigore dell’orario invernale) al 27 gennaio 2023 e dal 13 novembre al 9 dicembre 2023. La seconda riguarda i periodi in cui
si cercherà di limitare
un po’ i disagi: dal 30 gennaio al 10 giugno
e dall’11 settembre al 12 novembre ci saranno
18 interruzioni nei fine settimana da 31 ore complessive (sono in media circa tre al mese) nel tratto fra Prato e Pianoro, che scatteranno dalle 9.30 di sabato alle 16.30 della domenica; sono inoltre previste interruzioni diurne di quattro ore nei giorni feriali nel tratta fra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro e ci saranno rallentamenti nella tratta fra Grizzana e San Benedetto. La terza è quella dall’11 giugno all’11 agosto, con la chiusura della linea fra Vernio e Pianoro e finestre utili per il traffico regionale dei pendolari fra le 5 e le 9 del mattino e fra le 16 e le 22, anche in questo caso con rallentamenti nei tempi di percorrenza. La quarta, dal 12 agosto al 10 settembre 2023, prevede la chiusura totale della linea fra Vernio e Pianoro. Nei giorni e nelle ore di chiusura ci saranno naturalmente i bus sostitutivi. Lo schema sarà replicato anche in tutto il 2024 e di sicuro
i disagi non finiranno nel 2025, quando si prevede la concentrazione dei lavori nel tratto fra Vernio e San Benedetto. Infine c’è da ricordare che
i lavori sono necessari
ad adeguare la linea
agli standard previsti dalla rete europea per
il traffico merci
(è previsto fra le altre cose l’allargamento
della sezione di circa venti chilometri di gallerie) e per migliorare l’accessibilità in varie stazioni, fra cui quelle
di Vernio e Vaiano.
an. be.