Lo staff di Cibino
Prato, 2 settembre 2019 - Cibino alla conquista di Firenze. Il locale raddoppia e apre all’ombra del Cupolone a Firenze, con l’obiettivo di moltiplicare la sua presenza da qui ad un paio di anni. Una nuova avventura che Cristina Vannucci ha intrapreso dopo che il progetto Cibino è già ampiamente radicato in città.
«Siamo partiti nel dicembre 2011 in un piccolo fondo di via Magnolfi – dice – per poi spostarci in via Pomeria, in un vecchio capannoncino, dove ci troviamo attualmente e continueremo con la nostra attività. La nostra filosofia del mangiare bene e sano ha avuto successo anche per la possibilità del take away. Anche la nostra App Cibino, scaricabile gratuitamente da playstore, ha riscosso grande successo. Sono circa mille i clienti di Prato che ne fanno uso». Il nuovo locale, che aprirà i battenti i primi giorni del mese, si trova in via Panciatichi 59, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Rifredi, in un vecchio albergo ristrutturato e si estende su una superficie di 240 metri quadrati per 70 posti circa.
«Abbiamo assunto per adesso tre persone in più per poter aprire questo nuovo punto Cibino – spiega Vannucci – e ne mancano almeno altre quattro. Per adesso staremo aperti solo nell’orario di pranzo, ma poi pensiamo di proseguire anche con la cena perché il locale è molto bello. Abbiamo fatto un passo in avanti: il primo di almeno altri due». Vannucci trasferirà il suo modo di intendere la cucina anche a Firenze: «Cibino è un marchio ed una garanzia nel segno del biologico, del mangiare sano e del rispetto ambientale. Da due anni utilizziamo solo stoviglie biodegradabili, siamo totalmente plastic free».