Cimitero comunale di Poggio a Caiano, i lavori di riqualificazione partiranno il prossimo anno. Intanto i ladri, nei giorni scorsi, si sono portati via le docce di rame, quelle all’interno del cimitero, danneggiando anche le tettoie. Probabilmente sono entrati dalla parte che si affaccia sui campi, utilizzando una scala. Il Comune ha presentato denuncia e ordinato il materiale per la sostituzione. Riguardo ai lavori di riqualificazione della galleria e dei loggiati, l’amministrazione ha chiesto un mutuo alla Cassa depositi e prestiti di circa 400.000 euro per ristrutturare le parti ormai compromesse dagli anni e dalle infiltrazioni di acqua piovana. "Inizialmente – spiega l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Mastropieri – avevamo pensato ad un intervento di somma urgenza ma poiché è stato possibile ottenere un mutuo che ci permette di risistemare tutta la parte vecchia del cimitero, abbiamo preferito fare questa scelta di affrontare un lavoro più completo. Per la sostituzione delle docce rubate, provvederanno i nostri operai e le nuove non saranno più in rame. Per arrivare all’appalto dei lavori, affinché tutto l’iter sia completato, servirà l’anno nuovo".
I cittadini, in seguito alle forti piogge degli ultimi tempi, continuano a lamentarsi per le infiltrazioni che si verificano nelle gallerie: soffitti scrostati, acqua sul pavimento che diventa scivoloso e pericoloso, acqua che cola su tutti i loculi. E la parte cosiddetta "nuova" del cimitero quando tornerà in uno stato decoroso? Quella sezione, costruita con un design moderno e particolare, in mattoni faccia-vista, risale agli anni Novanta, è stata mal progettata dall’inizio, senza una copertura spiovente e ben isolata e le infiltrazioni iniziarono a manifestarsi già una quindicina di anni fa, danneggiando i soffitti e le pareti delle cappelle che ospitano i loculi, senza contare l’ascensore e il lastrico sovrastante. Il Comune è stato impegnato per quasi un decennio in una vertenza legale con l’impresa costruttrice che pur essendosi conclusa a favore dell’ente non ha prodotto una efficace sistemazione dell’opera ma solo qualche aggiustamento. Anche in questo caso serve un intervento radicale e le soluzioni hanno dei costi che al momento l’ente non può sostenere: "Un Comune come Poggio – conclude l’assessore – non può allo stato attuale affrontare anche questa spesa".
M. Serena Quercioli