Cinema e musica, binomio perfetto. Colonne sonore secondo Calderai

Il pianista pratese si esibirà accompagnato da Laura Marianelli e Gregorio Tuninetti, rispettivamente primo violino e primo flauto del Maggio Musicale Fiorentino. La serata in Lazzerini a ingresso gratuito.

Cinema e musica, binomio perfetto. Colonne sonore secondo Calderai

Cinema e musica, binomio perfetto. Colonne sonore secondo Calderai

Domani ore 21,15; Corte delle Sculture, biblioteca Lazzerini. Cinema e musica, binomio perfetto. Se poi a eseguire una serie di brani è Massimiliano Calderai, la serata sarà di quelle che non si dimenticano facilmente. Insieme a Laura Marianelli e a Gregorio Tuninetti, rispettivamente primo violino e primo flauto del Maggio Musicale Fiorentino che recentemente hanno accompagnato Zubin Metha, Calderai al pianoforte si esibirà con una scaletta che prevede l’esecuzione "live" di alcuni brani che fanno parte di celebri colonne sonore , serie tv, cartoni animati; dagli anni 50 ai giorni nostri. Partiture che hanno contribuito a rendere immortali alcune pellicole, ma anche altri brani meno noti, ugualmente di alto livello, arrangiati dallo stesso Calderai ed elaborati per una delle formazioni più belle del panorama cameristico; violino, flauto e pianoforte. "Questo progetto è nato dalla mia passione per la musica da film" dice Massimiliano Calderai, fiorentino di nascita che da anni vive in città. "Infatti dopo aver preso il diploma di master di primo livello in musica applicata all’immagine al Master M.A.I. del conservatorio Boccherini di Lucca, ho voluto proseguire su questa strada, approfondendo le tecniche di orchestrazione, composizione e arrangiamento per musiche da film". Cosa avremo il piacere di ascoltare domenica ? "Il concerto si basa su un repertorio non molto inflazionato, andando a cercare anche musiche un po’ particolari. Ci saranno brani del passato, altri più recente". Per esempio ? "Non voglio svelare tutto perché vorrei mantenere l’effetto sorpresa. Del passato amo riproporre brani dalla serie tv The persuaders che in Italia era Attenti a quei due con Tony Curtis e Roger Moore. Ed anche i titoli di coda dei telefilm della serie L’incredibile Hulk.". In scaletta sono inclusi a pieno titolo brani come "Heaven can wait" ovvero "Il paradiso può attendere" nel remake di Warren Beatty, firmato dal grande Dave Grusin a conferma che spesso il jazz ha incontrato il cinema. Ovviamente non possono mancare alcune partiture del maestro Ennio Morricone però con brani meno conosciuti. Sarà dunque un modo per riscoprire e valorizzare tanta buona musica che forse non tutti gli appassionati ricordano. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Federico Berti