
Eros Ossani
Prato, 21 agosto 2019 - Opere di riqualificazione a tempo di record e un autunno di (golose) novità per intrattenere i clienti. Il cinema Eden in via Cairoli riapre oggi al pubblico e la famiglia di Eros Ossani scriverà, insieme ai clienti, una nuova storia: come una multisala può convivere con il centro storico. «Il cinema riapre come avevamo annunciato - dice Eros Ossani, che nel gennaio 2020 lascerà la gestione al figlio Brando, avendo raggiunto l’età della pensione - anche se dobbiamo ultimare alcuni lavori di tappezzeria e lo faremo a settembre quando riaprono le ditte. Diversi clienti e anche amici di mio figlio ci hanno dato un’idea: perchè non portare al cinema le piadine calde? Noi siamo di origine romagnola ed è un invito a nozze. E così abbiamo rinnovato pure il banco e le attrezzature del bar».
In pratica da ottobre, quando le temperature saranno più fresche, il mercoledì sera ci sarà al cinema un apericena a base di piadina romagnola, a prezzo contenuto: «Intanto - prosegue Ossani - utilezzeremo le piadine originali di Castel Bolognese con prosciutto cotto e formaggio squaquerello: solo questa è la ricetta della piadina romagnola: Tutto sarà preparato in modo espresso». Prima o dopo il film si potrà gustare una piadina calda a 3,50 euro, abbinata ad un aperitivo tipo spritz o un cocktail, anche questo a 3,50 euro. Per chi non ama le piadine, il banco del bar offrirà come sempre altri tipi di snack, dai panini ai dolci.
L’Eden propone due film «Il Re Leone» della Disney, una trasposizione live-action del film del 1994, adatto a grandi e piccini e con una pellicola più impegnativa come «Il signor Diavolo» di Pupi Avati. Le proiezioni dei film in lingua originale riprenderanno, invece, a settembre.
Gli spettatori troveranno 450 poltrocine rifatte, un nuovo impianto audio, tendaggi nuovi per una spesa complessiva di 120.000 euro di cui 40.000 provenienti da un finanziamento statale dedicato ai cinema. Le nuove poltrone sono sistemate in modo sfalsato per migliorare la visione ma non sono «poltrone-letto» come quelle diffuse nelle multisale da qualche tempo: secondo la famiglia Ossani, al cinema si va per vedere un film, non per dormire. La concorrenza con le multisale di zona, Uci Cinema e Omnia Center, si fa sentire ma la famiglia Ossani crede in questo lavoro e nel rapporto e nel dialogo con i clienti che spazia dall’acquisto del biglietto al caffè al bar. «Non sono tempi facili - conclude Ossani -, ma secondo me venire al cinema in centro è un investimento anche in cultura e migliora l’umore».
M.S.Q.