Prato, 6 marzo 2021 - E' stata sospesa l’attività di un laboratorio tessile gestito da cittadini cinesi a seguito di un’ispezione eseguita dai carabinieri della stazione capoluogo e dell'ispettorato del lavoro, coadiuvati dal altri Enti di controllo della Provincia di Prato. Al momento dell'accesso avvenuto la sera di giovedì scorso in un capannone di via Pistoiese sono state identificati, tra le dodici persone presenti ai banchi di lavorazione, alcuni cittadini di origine orientale, sprovvisti di permesso di soggiorno. Inoltre è stata accertata la presenza di addetti che, pur regolari sul territorio italiano, erano impiegati senza essere assunti regolarmente.
Il titolare è stato denunciato alla procura della Repubblica di Prato con l’ulteriore provvedimento aggiuntivo di sospensione dell’attività imprenditoriale. Tra i lavoratori irregolarmente impiegati, due sono stati a loro volta deferiti per inottemperanza alle norme del testo unico sull’immigrazione.