LUCA BOLDRINI
Cronaca

Cinque per mille, "vince" CiaoLapo. "Richieste di aiuto raddoppiate, contributo utile"

L’associazione si occupa di sostegno in ambito perinatale. Scelta da 2.178 contribuenti (58.900 euro). Nella classifica, tra gli enti con sede a Prato seguono la Lilt e l’Associazione malattie metaboliche

Cinque per mille

Cinque per mille

Prato, 9 gennaio 2023 - Anche quest’anno è "CiaoLapo" a conquistare il primo posto fra le associazioni e gli enti con sede a Prato e provincia scelti dai contribuenti per la destinazione del cinque per mille. Il contributo – che si destina a piacimento in sede di dichiarazione dei redditi e non costa nulla a chi paga le tasse, è bene ricordarlo – si riferisce all’anno fiscale 2021; di recente è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate la graduatoria per l’assegnazione ed ecco come è andata. CiaoLapo è un ente del terzo settore (le vecchie onlus, per capirsi) che si occupa di formazione e sostegno in ambito perinatale, cioè subito prima o subito dopo la nascita, una realtà che è diventata punto di riferimento per chi ha vissuto la tragica esperienza della perdita di un bambino. Sede in via degli Abatoni, ma campo d’azione esteso in pratica a tutta Italia e soprattutto al Centronord, ma con una continua ambizione di crescita che la qualifica senza timore di smentita come realtà nazionale. Quest’anno a CiaoLapo, fondata nel 2006 dai medici Claudia Ravaldi e Alfredo Vannacci, che hanno patito la luttuosa esperienza, vanno 58.900 euro grazie a 2.178 contribuenti che hanno scelto l’associazione per il loro cinque per mille. A livello nazionale è alla 589ª posizione di una classifica guidata come sempre dall’Associazione italiana ricerca sul cancro, per la cronaca beneficiaria quest’anno di quasi 68 milioni di euro. Unica toscana nella top ten è la Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze con oltre 5 milioni di euro.

Claudia Ravaldi
Claudia Ravaldi

Segue una realtà storica di questa classifica come la Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) con 47.195 euro e ben 1.281 contribuenti che l’hanno scelta; al terzo posto un’altra realtà che va ben oltre il territorio, l’Associazione malattie metaboliche che ha sede in via Querceto e che incassa 45.664 euro. E ancora: la Misericordia grazie a 603 scelte porta a casa 20.894 euro, poi il primo nome fuori dall’ambito assistenziale e sanitario: il Comune di Prato incamera 17.638 euro, al sesto posto la prima realtà culturale e cioè la pregevole e musicale Fondazione Rete Toscana Classica con 17.488 euro. Spazio agli amici animali al settimo posto con l’associazione "Qua la zampa" con 17.321 euro, poi all’ottavo posto la prima associazione fuori dal capoluogo: la Misericordia di Poggio a Caiano con 17.232 euro. Chiudono la top ten la cooperativa sociale Kepos, che lavora nel campo della disabilità, con 16.519 euro e la Pubblica Assistenza L’Avvenire con 16.357 euro.

"Siamo soddisfatti – dice Claudia Ravaldi, presidente di CiaoLapo – certo che operando su tutto il territorio nazionale siamo avvantaggiati rispetto a chi lavora entro un confine geografico più ristretto. Il risultato fa piacere perché testimonia la bontà di un modello, è bello che venga riconosciuto. Ed è utile: basti pensare che con la pandemia le richieste sono raddoppiate. Ma noi siamo riusciti a raddoppiare l’offerta, anche se le richieste di sostegno sono sempre in aumento. Ne riceviamo circa 200 al mese".