Prato, 5 ottobre 2023 – "Franco sei vestito troppo leggero. E poi mangia un po’ di più così non va bene, devi essere in salute". La mamma è sempre la mamma. Anche quando il figlio ha 81 anni compiuti e lei 99 e dal letto, lucidissima di testa, dispensa consigli e redarguisce ancora il figlio ottantenne sull’abbigliamento mentre il padre Gastone, 100 anni, è nell’altra stanza. Austero, riservato come si addice ad un uomo nato nel primo Novecento. È la storia della famiglia Ciolini, conosciuta in tutta la città per aver vestito case e impreziosito divani grazie ai loro tendaggi cuciti con sapienza dalle mani di Emilia, oggi centenaria che ancora ama raccontare barzellette e ricordare di quando la tappezzeria era in via Tinaia.
Franco, Carlo, Gastone e Emilia sono la famiglia dei record. Insieme arrivano a 360 anni. Padre, madre e figli ancora oggi insieme. "Ogni giorno andiamo dalla mamma, parliamo di tutto. È inferma da un anno, ma per il resto non c’è storia", racconta Franco con il fratello Carlo di 76 anni. I genitori centenari abitano soli con l’aiuto di una badante, nella casa di via Strozzi che ha accolto la famiglia fin dal 1940. "Sono stato alla Posta e quando l’addetta allo sportello ha capito che dovevo fare un versamento per i miei genitori mi ha guardato sorpresa..", racconta Franco. A 81 anni sentire qualcuno chiamare ancora mamma e babbo un certo effetto lo fa. Una storia unica, di quelle vicende familiari che si intersecano in destini favorevoli.
"La mia mamma è speciale, fino a pochi anni fa la domenica metteva tutti a tavola - racconta -. Sedani alla pratese e crostini alla fagiolino". Figli, nipoti, bisnipoti che oggi hanno già 18 anni. Generazioni digitali che la sera incontrano chi la guerra l’ha fatta a mani nude: "Mio padre è stato a combattete in Sardegna, furono anni difficili. La mamma ha fatto per entrambi i genitori". Lei sarta, lui tessitore: la tipica famiglia pratese nata tra Cantagallo e via Pistoiese.
"Avere ancora i genitori a questa età è un grande piacere ma anche un impegno". Mamma Emilia non ha smesso di essere la custode dei suoi figli, ancora oggi, dal letto della camera dove le giornate scorrono nell’attesa di una visita che puntuale arriva ogni mattina e sera, dispensa consigli. Un amore lungo un secolo da osservare con ammirazione.
Silvia Bini