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Una dimostrazione del gioco
Prato, 16 gennaio 2024 - E' un mix tra un classico gioco di dadi, un gioco di ruolo e un gioco di strategia, che ha come obiettivo quello di innescare meccanismi virtuosi di economia circolare in città da parte di istituzioni, imprese, Università e cittadini per migliorare la qualità della vita, dal riciclo dei rifiuti, all'acqua e anche all'alimentazione: si tratta di "Circular city - the boardgame", il gioco originale sviluppato nell'ambito del progetto di collaborazione tra Europa e Asia sulla sostenibilità e l’economia circolare finanziato dall'UE.
E' stato il professor Leonardo Borsacchi del Laboratorio Arco del Pin Polo Universitario Città di Prato a creare il gioco, «il primo dedicato all'economia circolare - spiega il suo inventore - Ogni partecipante deve impersonare il ruolo di uno dei protagonisti del cambiamento in città, quindi cittadini, istituzioni, imprese e Università, mettendosi d'accordo ad esempio per ridurre la CO2 o comunque mettere in campo azioni sostenibili combinando fortuna, abilità e strategia".
Non trattandosi di un'iniziativa commerciale, a breve le regole, il tabellone e le carte saranno scaricabili dal sito del Pin. Sono già previste però la realizzazione della versione in italiano in scatola e la presentazione alle scuole superiori.
"L'obiettivo è diffondere la cultura della sostenibilità nella vita di tutti i giorni - aggiunge la presidente del Pin Toccafondi - Accelerare la transizione verso un'economia circolare è una sfida importante per istituzioni, città, distretti produttivi, organizzazioni e cittadini che devono agire in modo integrato".
L'idea è nata in seno alla visita di Comune, Pin e Gida nel febbraio scorso a Taichung, seconda città di Taiwan: Prato e Milano sono state infatti selezionate dalla Commissione europea come rappresentanti di buone pratiche negli scambi internazionali per le politiche legate alla carbon neutrality, la forestazione urbana e il raggiungimento dell’Agenda 2030. "Prato è una fucina incredibile di idee e novità - afferma il sindaco Matteo Biffoni - Abbiamo visto un modello simile nel nostro viaggio a Taiwan e da lì l'idea di sviluppare un gioco ispirato all'economia circolare, di cui Prato è la capitale storica. Al di là del gioco da tavolo, del divertimento e dello stare insieme, è uno stimolo per lo sviluppo attraverso il riutilizzo e il riuso".