GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Classe 2008, Lucrezia "batte" la Pellegrini

"E’ stata un esperienza bellissima, perché rappresentavo l’Italia e mi sono confrontata con le migliori nuotatrici internazionali. Essere paragonata a...

Lucrezia Domina è nata nel 2008 e si sta allenando per i campionati europei juniores

Lucrezia Domina è nata nel 2008 e si sta allenando per i campionati europei juniores

"E’ stata un esperienza bellissima, perché rappresentavo l’Italia e mi sono confrontata con le migliori nuotatrici internazionali. Essere paragonata a Federica Pellegrini? Ho ancora tutto da dimostrare. Certo, fa piacere aver battuto un record che le apparteneva". Lucrezia Domina resta con i piedi per terra, a proposito di un paragone a dir poco ingombrante. Ma che arriva dalla Svizzera, dal Challenge International di Ginevra che ha visto la nuotatrice di Prato, classe 2008, conquistare due medaglie d’argento nei 200 e nei 400 stile. Nella distanza più breve ha fermato il cronometro sul tempo di 2’01’09, facendo registrare il miglior riscontro cronometrico di sempre per quel che riguarda la kermesse elvetica di livello internazionale. Ed ecco il punto: il precedente record (2’02’39) resisteva da ben 21 anni ed apparteneva proprio ad una giovanissima Pellegrini (non ancora sedicenne) che da lì a qualche mese avrebbe rivelato al mondo il proprio talento con l’argento olimpico di Atene 2004. Lucrezia, che ha debuttato nella Futura da bambina per poi passare all’Azzurra, nuota ormai da qualche stagione sotto le insegne dell’H-Sport Firenze. Ed è l’ultimo frutto di un movimento natatorio come quello pratese che ha offerto nel corso degli anni nuotatori e nuotatrici di alto profilo. Iniziando da quell’Andrea Righi che sfiorò la qualificazione alle Olimpiadi di Sydney 2000, e che ebbe forse l’unica sfortuna di trovarsi davanti la "golden generation" dell’Italia formata dai vari Massimiliano Rosolino, Emiliano Brembilla e Domenico Fioravanti. Da segnalare, ai tempi della "vecchia" Futura Prato, anche Francesco Moroni: l’attuale nuotatore della Pap, oggi fresco 33enne si laureò campione italiano "ragazzi" nei 200 stile nel 2008. Nove anni prima di quello che è ancora oggi il miglior risultato colto da un’agonista pratese: il titolo di campionessa italiana assoluta nei 100 stile, che Gioele Origlia conquistò nel 2017 (e che le valse anche la chiamata in Nazionale). E siamo quindi arrivati all’ultimo trionfo, datato 2019: fu Andrea Vannucchi, allora in forza all’Azzurra, il più veloce di tutti nei 200 rana "ragazzi". Fino a Domina per l’appunto, che ormai da qualche anno si sta segnalando fra le promesse più fulgide. E chissà che, con il passaggio fra le "assolute" non riesca a fare meglio di chi l’ha preceduta.

"I miei obbiettivi? A breve termine direi i criteria giovanili di marzo e gli assoluti di aprile, entrambi a Riccione. Mi auguro di poter far bene e di di qualificarmi al campionato europeo juniores – ha concluso – voglio migliorare pian piano ed affermarmi nel nuoto, che è la mia passione".

Giovanni Fiorentino